Liguria, i camion a GNL non dovranno pagare il bollo regionale nel 2021
La Regione Liguria ha compiuto un altro importante passo sulla strada della sostenibilità che, da qui ai prossimi anni, vedrà l’intensificazione delle misure finalizzate all’adozione di veicoli a trazione alternativa e meno inquinanti. In base a un emendamento approvato in I Commissione Bilancio, Affari generali e istituzionali della Regione, i nuovi camion alimentati a Gas […]
La Regione Liguria ha compiuto un altro importante passo sulla strada della sostenibilità che, da qui ai prossimi anni, vedrà l’intensificazione delle misure finalizzate all’adozione di veicoli a trazione alternativa e meno inquinanti. In base a un emendamento approvato in I Commissione Bilancio, Affari generali e istituzionali della Regione, i nuovi camion alimentati a Gas Naturale Liquefatto (GNL o, per i più british, LNG) sopra le 12 ton, nel 2021 saranno esentati dal pagamento della tassa automobilistica regionale. Per i camion più sostenibili niente più bollo dunque.
Liguria, a tutta velocità sulla strada della sostenibilità
La misura che in Liguria esenterà i nuovi camion a GNL dal pagamento del bollo si inserisce all’interno del disegno di legge che prevede l’abrogazione dell’imposta regionale sulla benzina per i mezzi di trasporto (il n.52 del 27 gennaio 2021, redatto dalla giunta regionale). L’emendamento, approvato all’unanimità, è stato proposto dal capogruppo della Lega in consiglio regionale, Stefano Mai.
“I veicoli appartenenti alle categorie internazionali N3, destinati al trasporto merci e aventi massa superiore a 12 tonnellate, con alimentazione a gas naturale liquefatto (Gnl) immatricolati per la prima volta a decorrere dal 1° gennaio 2021, sono esentati dal pagamento della tassa automobilistica regionale per l’annualità 2021. L’esenzione si applica ai veicoli nuovi, immatricolati per la prima volta nell’anno 2021″, ha commentato Mai, come riportato da Liguria Notizie.
Pagamento accise abrogato a partire da gennaio 2021
Un provvedimento che andrà quindi ad aggiungersi all’esenzione del pagamento delle accise sui carburanti previsto dalla regione, con effetto retroattivo a partire da gennaio 2021. Come indicato dalla nota della Regione Liguria l’imposta viene infatti pagata dai distributori, che a gennaio hanno pagato l’importo di dicembre (il pagamento relativo al mese di gennaio 2021 non è stato effettuato, in vista dell’approvazione della norma regionale). Una piccola boccata d’ossigeno per le imprese di trasporto liguri, duramente colpite nel 2020, tra crisi pandemica e caos sulla viabilità per la campagna straordinaria di controlli alle gallerie.
“Questa misura – ha spiegato il presidente della Regione Giovanni Toti – consente di diminuire, ancorché di poco, la pressione fiscale, in modo che i distributori possano abbassare il costo della benzina di 2 centesimi al litro. Pur consapevoli che si tratti di una quota contenuta rispetto all’ammontare complessivo delle tasse sul carburante, come Regione stiamo facendo la nostra parte: è un cambio di passo, un segnale che speriamo possa essere condiviso anche in relazione alle accise decennali che gravano sul costo della benzina”.