Le critiche della FIAP al nuovo Codice della Strada
Il Segretario Generale della FIAP (Federazione Italiana Autotrasportatori Professionali), Alessandro Peron, ha espresso forti preoccupazioni sulla mancanza di considerazione per il settore del trasporto e della logistica merci.
Ieri si è tenuta l’audizione presso l’8ª Commissione del Senato riguardante il disegno di legge del nuovo Codice della Strada. In questa occasione, il Segretario Generale della FIAP (Federazione Italiana Autotrasportatori Professionali), Alessandro Peron, ha espresso forti preoccupazioni sulla mancanza di considerazione per il settore del trasporto e della logistica merci, uno dei comparti più cruciali per l’economia del Paese, fortemente impattato da queste nuove normative.
Nel corso del suo intervento, il segretario della FIAP ha sottolineato diversi punti critici del disegno di legge, tra i quali la questione dell’installazione dei dispositivi alcolock, e le relative implicazioni pratiche ed i costi connessi; l’eccessiva severità, in taluni casi, della sanzione della sospensione della patente che può provocare riflessi sul lavoro creando un danno non proporzionato all’entità della violazione.
In aggiunta, il Segretario generale FIAP ha richiesto l’inserimento di ulteriori deleghe al fine di favorire una maggiore corresponsabilità nella filiera in caso di incidente, migliorare i controlli contro la concorrenza sleale, in particolare da parte dei vettori esteri, e la necessità di evitare l’adozione di provvedimenti, soprattutto a livello locale, in grado di generare situazioni frammentate e non omogenee, come nel caso degli angoli ciechi introdotti dal Comune di Milano.
La FIAP continuerà a vigilare e a promuovere soluzioni che tengano conto delle esigenze specifiche del settore, proponendo modifiche che possano armonizzare le nuove normative con le reali condizioni operative delle imprese e dei propri lavoratori.
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