Le Shuttle Freight, l”autostrada viaggiante’ francese cresce del 2% rispetto al 2019
Preoccupanti notizie arrivano da oltralpe, tra cui il parziale lockdown di Parigi a causa dell’impennata dei contagi. Tra questo però, c’è anche qualche nota positiva. Infatti lo scorso settembre Le Shuttle Freight, l’autostrada viaggiante francese che trasporta su rotaia i camion e collega via ferro il territorio continentale al Regno Unito attraverso l’Eurotunnel, ha trasportato […]
Preoccupanti notizie arrivano da oltralpe, tra cui il parziale lockdown di Parigi a causa dell’impennata dei contagi. Tra questo però, c’è anche qualche nota positiva. Infatti lo scorso settembre Le Shuttle Freight, l’autostrada viaggiante francese che trasporta su rotaia i camion e collega via ferro il territorio continentale al Regno Unito attraverso l’Eurotunnel, ha trasportato ben 131.985 veicoli pesanti, con un incremento del 2% rispetto a settembre 2019.
Le Shuttle Freight, anche con la pandemia più di un milione di camion
L’affezione dei camionisti e delle Aziende di autotrasporto verso il servizio offerto dalla società c’è. Società che fa parte del Gruppo Getlink, il colosso che gestisce le varie tipologie di collegamento sotto La Manica. Questa affezione è rimarcata anche dagli ottimi numeri, legati sempre ai trasporti pesanti, che Le Shuttle Freight ha registrato a partire da gennaio 2020. Nonostante la crisi del Covid-19 sono stati infatti più di 1,03 milioni i camion che hanno attraversato la Manica sui carri ferroviari adibiti al trasporto dei veicoli
Veicoli passeggeri, danni limitati. Ma rispetto al 2019 è emorragia
Invece, i veicoli passeggeri trasportati a settembre dal servizio Le Shuttle Freight sono stati 127.623. Un numero importante nonostante l’imposizione, a partire dal 15 agosto, di nuove misure di contenimento per i viaggiatori provenienti da diversi paesi, tra cui la Francia. Tutto ciò, ovviamente, ha comportato rientri anticipati e partenze rinviate.
Anche se i danni sono stati limitati in confronto alla straordinaria contingenza che il mondo sta vivendo, rispetto all’anno scorso si registra comunque un vertiginoso calo di passeggeri di -46%. I veicoli turistici che hanno attraversato l’Eurotunnel da inizio anno con il servizio, dunque, sono stati 1,18 milioni.
Un “successo” parziale
Stando alla nota rilasciata dal gruppo che gestisce il servizio, il “successo” di passeggeri di settembre rispetto alla crisi attuale è da imputare soprattutto alle stringenti misure di sicurezza applicate sul carro ferroviario: qui, infatti, i passeggeri sono isolati nelle proprie auto e possono quindi limitare i contatti, andando ad azzerare, di fatto, le possibilità di contagio.
Il Gruppo ha infine fatto sapere che il traffico totale e i ricavi del terzo trimestre saranno pubblicati lunedì 19 ottobre, prima dell’apertura dei mercati. I dati sul traffico di ottobre saranno invece pubblicati giovedì 5 novembre, anche in questo caso prima dell’apertura della borsa.