L’Austria dice ‘no’ ai supertir. Dito puntato sull’emissioni
Se Berlino ha dato il via libera, seppure sperimentale, ai Lang-Lkw o Giga-Liner o all’italiana ‘supertir’, gli autotreni con doppio bilico da 25 metri, Vienna risponde con un no durissimo. Lo fa tramite il ministro dei Trasporti, Jörg Leichtfried, parlamentare europeo e membro della commissione trasporti Ue, che dichiara: “L’Austria è radicalmente contraria all’ipotesi Giga-Liner”. […]
Se Berlino ha dato il via libera, seppure sperimentale, ai Lang-Lkw o Giga-Liner o all’italiana ‘supertir’, gli autotreni con doppio bilico da 25 metri, Vienna risponde con un no durissimo.
Lo fa tramite il ministro dei Trasporti, Jörg Leichtfried, parlamentare europeo e membro della commissione trasporti Ue, che dichiara: “L’Austria è radicalmente contraria all’ipotesi Giga-Liner”.
Motivazioni o giustificazioni?
Due i punti chiave che sarebbero alla base del no di Vienna. Il rischio di vedere ‘esplodere’ le emissioni di CO2 per la maggiore resistenza aerodinamica a parità di peso dei Giga-Liner, specie sulle tortuose autostrade austriache, e l’allungarsi degli spazi di frenata.
Poi c’è il problema inverno, col rischio che questi mostri si blocchino alla prima neve. E la necessità di realizzare spazi di sosta più ampi nei tunnel, per evitare che un Giga-Liner guasto possa bloccare un’intera autostrada.