12ª Tappa: nella penultima insidia De Rooy controlla, Versluis fa il bis
Era l’ultima occasione per un possibile attacco alla leadership di De Rooy, la 12ma e penultima tappa della Dakar, quella che con una speciale di 267 chilometri ha portato i 41 camion rimasti in gara da San Juan a Villa Carlos Paz. L’olandese del Team Petronas lo sapeva bene, ma altrettanto consapevole del fatto che […]
Era l’ultima occasione per un possibile attacco alla leadership di De Rooy, la 12ma e penultima tappa della Dakar, quella che con una speciale di 267 chilometri ha portato i 41 camion rimasti in gara da San Juan a Villa Carlos Paz.
L’olandese del Team Petronas lo sapeva bene, ma altrettanto consapevole del fatto che gli sarebbe stato sufficiente controllare la corsa, si è mantenuto lontano da errori, badando di fatto, pur con un buon passo, a portare al traguardo il suo Powerstar motorizzato Cursor 13 senza cedere alla tentazione di strafare. Compito andato a buon fine, come d’altronde era facile prevedere. Con i Kamaz ormai inoffensivi, la corsa, lasciate le dune per i più veloci sterrati, non ha praticamente avuto storia.
Ne hanno approfittato i velocissimi Man di Versluis e Stacey, involatisi fin dalle prime battute. Versluis, in particolare, ha confermato quanto di buono aveva fatto vedere nella prima parte della Dakar (suo il successo nella tappa di Termas Rio Hondo), concedendo il bis. Vittoria meritata, quella dell’olandese del Team Euro Veca Rally, ma altrettanto buona e incisiva la prestazione dell’argentino Villagra, che al volante del suo Powerstar in gara con le insegne del Team La Gloriosa, le ha provate tutte per conquistare quella vittoria che ancora gli manca al debutto nella Dakar. Si è fermato a 3’14” da Versluis, strappando però la piazza d’onore all’altro alfiere della Man, il più esperto Stacey, per l’inezia di soli quattro secondi. Una gran lotta, la loro, così come da applausi è il quarto posto di Valtr (Tatra) a 5’01”. Al quinto posto De Rooy, staccato di 5’24”, mentre per trovare il primo Kamaz, quello di Nikolaev, bisogna scendere fino all’ottavo posto. Delusione per Mardeev, soltanto decimo a 9’13” dalla vetta.
Oggi, la passerella finale: 180 chilometri da Villa Carlos Paz a Rosario. Con De Rooy e il Team Petronas pronti a stappare lo champagne per festeggiare la meritata vittoria bis (dopo quella del 2012), che se non interverranno improbabili scossoni in classifica sarà anche e soprattutto un trionfo Iveco, con tre veicoli nelle prime quattro posizioni.
LA CLASSIFICA GENERALE (dopo 12 tappe):
1. De Rooy (Iveco); 2. Mardeev (Kamaz) a 1h13’10”; 3. Villagra (Iveco) a 1h43’35”; 4. Van Genugten (Iveco) a 2h17’10”; 5. Stacey (Man) a 2h28’57”; 6. De Baar (Renault) a 2h58’04”.