Venerdì 20 settembre Kuehne+Nagel ha ufficialmente inaugurato il nuovo centro logistico di Mantova, una struttura all’avanguardia che combina opportunità di sviluppo, digitalizzazione di alto livello e sostenibilità. L’investimento, di 350 milioni di euro, testimonia l’impegno di Kuehne+Nagel verso soluzioni logistiche efficienti e rispettose dell’ambiente e rappresenta il più grande progetto mai dedicato ad un cliente (in questo caso, Adidas) fino ad oggi. Saranno creati oltre 700 nuovi posti di lavoro, con particolare attenzione alle competenze tecniche e digitali. L’età media dei dipendenti è di 35 anni e il 40% sono donne.

Il centro logistico serve un’area geografica di 19 Paesi dell’Europa meridionale e orientale. Il polo si avvale di tecnologie digitali all’avanguardia che trasformano la gestione della logistica, rendendola più veloce, accurata e rispettosa dell’ambiente. Più di 700 robot e ulteriori soluzioni di automazione supporteranno ogni fase del processo logistico, dal monitoraggio delle scorte alla distribuzione dei prodotti.

Il centro, esteso su una superficie coperta di 130.000 mq, è dotato di 20 km di nastri trasportatori e di un sistema a shuttle che gestisce 25 corsie di stoccaggio con una capacità di 440.000 unità. Grazie a questi sistemi, il polo è in grado di processare fino a 500.000 unità al giorno attraverso tutti i canali di vendita al dettaglio, dai colli singoli dell’e-commerce fino agli ordini all’ingrosso per la grande distribuzione. Il monitoraggio in tempo reale consente di migliorare notevolmente l’efficienza e di ridurre i margini di errore, ottimizzando le risorse e riducendo i tempi di consegna. Grazie all’integrazione di dati e algoritmi predittivi, il centro Kuehne+Nagel di Mantova è in grado di anticipare i momenti di massima richiesta e adattare i flussi di lavoro.

Kuehne+Nagel e il ruolo centrale di Mantova

La scelta di Mantova come sede di questo ambizioso progetto è stata determinata dalla sua posizione strategica con ottimi collegamenti stradali e ferroviari, che facilitano l’integrazione con i fornitori dell’ultimo miglio e riducono i costi operativi e le emissioni di CO2, favorita anche dal forte sostegno della comunità locale. Tra l’altro l’occupazione nel nuovo polo logistico è stata incentivata grazie a contributi sugli affitti per chi ha dovuto spostarsi a Mantova.

Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, l’Assessore regionale Alessandro Beduschi e il Sindaco di Mantova Mattia Palazzi, che hanno sottolineato l’importanza strategica del progetto per la regione e per l’industria logistica globale. Tra i testimonial del progetto, anche il calciatore Gianluca Zambrotta, che ha illustrato le molte analogie tra il mondo del calcio e quello del lavoro.

“L’inaugurazione di questo nuovo polo logistico rappresenta un traguardo fondamentale non solo per Mantova e la Lombardia, ma per l’intero sistema produttivo nazionale. Un investimento di tale portata, realizzato in tempi così rapidi, è la testimonianza tangibile di una collaborazione sinergica tra tutti i livelli istituzionali, a conferma della capacità del nostro Paese di attrarre e valorizzare investimenti strategici”, ha dichiarato Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy.

“Questa nuova infrastruttura, all’avanguardia dal punto di vista tecnologico e architettonico, si inserisce in un settore, quello della logistica, che rappresenta un asset imprescindibile per la nostra economia, contribuendo in modo significativo alla crescita del PIL e all’occupazione. L’esempio di Mantova dimostra come sia possibile coniugare efficienza logistica e bellezza architettonica, offrendo ai lavoratori ambienti di lavoro moderni e confortevoli. Un modello virtuoso che può e deve essere replicato in altre realtà del Paese, a conferma del nostro impegno nel promuovere un Made in Italy sempre più competitivo e sostenibile”, ha concluso il Ministro Urso.

Mantova crede nel trasporto intermodale

“Crediamo fermamente in iniziative come questa, che non solo contribuiscono a ridare un ruolo centrale a Mantova e al suo territorio, ma rafforzano la nostra regione come vero hub per il commercio internazionale”, ha dichiarato Alessandro Beduschi, Assessore di Regione Lombardia.

“Progetti di alta qualità come questo centro logistico dimostrano l’importanza strategica di investire in infrastrutture avanzate. Siamo convinti che azioni simili rendano sempre attuali idee come quella del polo di Valdaro, per farne il porto della Lombardia e il perno della Zona Logistica Semplificata, offrendo un’alternativa cruciale per i grandi player che guardano a sud e a oriente. L’integrazione ferro-acqua-gomma è infatti fattore di modernità, efficienza e sostenibilità”.

“Questa operazione di importanza internazionale è un esempio virtuoso nel rapporto pubblico-privato e dimostra che è possibile garantire tempi e procedure certe agli investitori”, ha affermato Mattia Palazzi, Sindaco di Mantova. “È così che l’Italia può tornare competitiva nell’attrarre investimenti multinazionali e nel creare lavoro”.

Stefan Paul, CEO di Kuehne+Nagel International AG, ha dichiarato: “L’inaugurazione del centro logistico Adidas di Mantova rappresenta una delle realizzazioni più ambiziose e innovative nella nostra storia della nostra azienda fino a oggi. Costituisce un modello per la prossima generazione di centri di distribuzione omnicanale, che combina digitalizzazione di alto livello e soluzioni sostenibili. In quanto tale, è una testimonianza della nostra strategia aziendale Roadmap 2026, imperniata sulla creazione della migliore esperienza per i clienti e i dipendenti. Siamo orgogliosi di consolidare così la nostra partnership di lungo termine con Adidas portandola ad un livello superiore”.

Sostenibilità: la parola all’AD di Kuehne+Nagel Italia

Durante una breve visita del centro logistico, l’amministratore delegato di Kuehne+Nagel Italia, Ruggero Poli (foto sotto), ha sottolineato come la sostenibilità sia un pilastro fondamentale del centro logistico Adidas, nato con l’obiettivo di ridurre il consumo energetico e le emissioni di CO2.

“Il polo è certificato LEED Gold e utilizza esclusivamente energia rinnovabile. È dotato di un sistema di illuminazione a LED, di sensori di luce diurna e di movimento, e di un impianto fotovoltaico in grado di generare 13.555 MWh all’anno. È una quantità che non sopperisce del tutto al nostro fabbisogno, ma anche l’energia che prendiamo dalla rete proviene tutta da fonti rinnovabili. L’impatto ambientale è costantemente monitorato ed è in atto un efficiente programma di riduzione dei rifiuti, attraverso l’utilizzo di materiali sostenibili per gli imballaggi e la riduzione al minimo della plastica”.

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