Tutto ebbe inizio due anni fa, quando la kiteboarder professionista spagnola Núria Gomà i Lleonart prese la sua famiglia, un Daily 4×4 e partì per un viaggio di sette mesi in Europa. Tanti rischi, incognite e un gran senso dell’avventura, a dispetto della giovanissima età dei bambini. 

Il viaggio, evidentemente, fu un successo, al punto che la kiteboarder e la sua famiglia hanno deciso, quest’anno, di replicare l’esperienza virando verso le Americhe e un viaggio on-the-road tra Stati Uniti e Messico. Cambiando il loro indispensabile compagno di viaggio, il furgone che funge da mezzo di trasporto, casa, passepartout per accedere senza patemi ad alcuni dei luoghi più belli del pianeta. 

Tutto il viaggio postato sui social

Il tutto rigorosamente documentato attraverso gli immancabili social: Instagram e Tiktok con l’account familyvanexpedition (127 mila e quasi 34 mila follower rispettivamente quando scriviamo) e YouTube (12.400 iscritti).

Questa volta, Núria e la sua famiglia hanno scelto un Tigrotto con alcune evidenti personalizzazioni (approfondiamo nel box) e quell’impronta di storicità che è la cifra caratteristica del veicolo. Noi abbiamo sentito Núria per farci raccontare impressioni e suggestioni.

Quante comodità dentro quel van

«La nostra avventura procede benissimo», ci ha detto, «Siamo partiti da Los Angeles diretti verso il Messico perché le temperature in California erano insolitamente basse e il meteo piovoso. Baja California è un vero paradiso». 

Non potevamo, poi, esimerci dal chiedere un’impressione sul Tigrotto. «Fantastico. L’aspetto del nuovo Tigrotto cattura l’attenzione delle persone ovunque andiamo. All’interno, non ci mancano le comodità fondamentali, dalla cucina al bagno, doccia, riscaldamento e letti comodi, ma non è semplice con due bambini di due e cinque anni. E diventa ancora più complicato nelle giornate fredde e piovose o quando dobbiamo affrontare tragitti lunghi e i bambini sono costretti a passare ore nel van. Ma la sensazione di svegliarsi in posti meravigliosi fa superare la fatica». 

Tornando al Tigrotto, secondo Núria i due principali punti di forza sono «senza dubbio le quattro ruote motrici e la struttura del veicolo che, unite alla sua maneggevolezza, ci permettono di raggiungere senza difficoltà anche i luoghi più remoti».

Il fascino della West Coast

La sequenza di video e foto a disposizione dei tanti follower sui social di Núria permette di immaginare l’avventura a bordo del Tigrotto e i percorsi affrontati. Un viaggio che dopo il Messico prosegue in California e sul versante occidentale degli Stati Uniti, passando dall’Arizona allo Utah, alla ricerca dei luoghi migliori per il kiteboarding. «Anche se con due bambini così piccoli è difficile fare programmi. Andremo piano ma ce la faremo», conclude Núria.

PER LEGGERE L’ARTICOLO COMPLETO CLICCA QUI OPPURA SCARICA IL PDF

In primo piano

Articoli correlati