Iveco Stralis NP, questa sì è una svolta
E adesso alzi la mano chi dubitava delle potenzialità del metano liquido. Faccia un passo avanti chi si è sempre mostrato scettico -per non dire peggio- storcendo il naso soltanto all’idea di applicare questo combustibile al trasporto lungo raggio. Con lo Stralis NP, Iveco ha spazzato via ogni dubbio al riguardo. Lo ha fatto con […]
E adesso alzi la mano chi dubitava delle potenzialità del metano liquido. Faccia un passo avanti chi si è sempre mostrato scettico -per non dire peggio- storcendo il naso soltanto all’idea di applicare questo combustibile al trasporto lungo raggio. Con lo Stralis NP, Iveco ha spazzato via ogni dubbio al riguardo.
Lo ha fatto con la forza e l’orgoglio di quella leadership tecnologica nel settore delle trazioni alternative grazie alla quale ha reso concreto quello che -diciamolo senza nasconderlo- soltanto qualche anno fa era considerata pura utopia. Ha reso credibile e fruibile un modo alternativo (al diesel) di fare trasporto competitivo su lunghe distanze, utilizzando il combustibile più ecologico per i motori a combustione interna.
Senza penalizzare prestazioni e rendimento (non a caso il Tco si riduce fino al sette per cento), bensì determinando importanti benefici all’ambiente attraverso l’abbattimento del particolato nella misura del 95 per cento, degli NOx del 70 per cento, e fino al 15 per cento della CO2 (con punte del 95 per cento utilizzando il biometano).
Fino a 1.500 km senza rifornimento
Motivi dunque più che convincenti, ai quali in ogni caso lo Stralis NP aggiunge un drastico taglio -tre per cento- della rumorosità, a beneficio di un superiore comfort di marcia. Che con la funzione Silent Mode 72 dB(A) significa abbattere l’inquinamento acustico, ma anche garantirsi la possibilità di effettuare consegne notturne nei centri urbani che adottano la certificazione Piek. Tuttavia, tutto questo non sarebbe stato ancora sufficiente.
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