Tutta la CO2 risparmiata dall’IVECO S-WAY LNG che ha aperto la Carovana del Giro d’Italia
L'IVECO S-WAY LNG ha fatto lungo il percorso diversi rifornimenti di biometano, ottenuto dunque da fonti non inquinanti. In particolare, il truck rosa si è fermato a sulle stazioni del Corridoio Vulcangas di Nola, Rimini e Torino. IVECO ha calcolato che il camion alimentato a biometano ha esaltato le sue qualità nei 6.136 km percorsi con un risparmio di CO2 pari a 6.179 kg rispetto a un diesel Euro VI.
Un IVECO S-WAY LNG alimentato a biometano – lo sappiamo – ha aperto la Carovana Rosa del 105mo Giro d’Italia, che si è concluso domenica 29 maggio a Verona con il successo del corridore australiano Jai Hindley, alla sua prima affermazione in un Grande Giro. Noi vi abbiamo raccontato sia la genesi del progetto-Giro di IVECO, sia la sua avventura in testa alla festosa schiera di veicoli che anticipa i ciclisti sul percorso di ogni tappa. Un racconto che abbiamo raccolto nello Speciale IVECO al Giro contenuto in Vado e Torno di giugno (qui il link alla versione sfogliabile).
L’IVECO S-WAY LNG al Giro d’Italia
Ora, è il momento di tirare le somme. L’IVECO S-WAY LNG ha fatto lungo il percorso diversi rifornimenti di biometano, ottenuto dunque da fonti non inquinanti. In particolare, il truck rosa si è fermato a sulle stazioni del Corridoio Vulcangas di Nola, Rimini e Torino. IVECO ha calcolato che il camion alimentato a biometano ha esaltato le sue qualità nei 6.136 km percorsi con un risparmio di CO2 pari a 6.179 kg rispetto a un diesel Euro VI.
“Il nostro IVECO S-WAY LNG alimentato a biometano è la formula perfetta per rappresentare un evento entusiasmante come il Giro d’Italia, nel quale riconosciamo i valori comuni di sostenibilità, passione e impegno nella ricerca tecnologica”, ha commentato Fabrizio Buffa, IVECO Italy Market Medium & Heavy Business Line Manager. “Allenamento, tenacia, innovazione nei metodi e negli strumenti, focus sull’obiettivo sono per noi rappresentati da innovazione, miglioramento continuo, target ambiziosi, che hanno portato già oggi i nostri veicoli a raggiungere emissioni neutre ed autonomie elevate grazie al biometano. Una risorsa che può essere tranquillamente prodotta dalle materie prime di rifiuti e residui e che porta benefici all’economia e all’ambiente, garantendo prestazioni elevate in ogni tipo di mission e, come in questo caso, su ogni tipo di strada”.
«Il biometano è una realtà»
“La bicicletta è da sempre uno dei mezzi di trasporto più ecologici che ci siano e l’occasione per Vulcangas di fare conoscere nelle tappe del Giro d’Italia un carburante, anzi il carburante che può veicolare il mondo del trasporto verso la completa decarbonizzazione dello stesso è stato fonte di grande orgoglio. Il biometano è una realtà, un’opportunità sulla quale Vulcangas oggi convoglia la propria passione e l’esperienza maturata in questi anni, mettendola al servizio di Partner come IVECO che condividono gli stessi nostri valori”, ha aggiunto Andrea Bosi, Key Account Manager di Vulcangas.