IVECO Group, presentata la strategia post scissione da CNH Industrial per lo sviluppo dei veicoli pesanti
La nuova realtà nata dopo lo spin-off ha rilasciato i documenti con cui ha illustrato la business strategy da qui ai prossimi anni. Si parte da gennaio 2022. Nel mirino anche autobus e veicoli commerciali, speciali e autobus
Iveco Group ha presentato la strategia di business che la caratterizzerà dopo la scissione da Cnh Industrial, che sarà effettiva dal primo gennaio 2022 e la quotazione in Borsa attesa per il 3 gennaio. Il gruppo al 2026 stima ricavi netti totali delle attività industriali tra 16,5 e 17,5 miliardi di euro (11,8 miliardi di euro nel 2019); un margine Ebit adjusted delle attività industriali tra 5% e 6% (3,6% nel 2019); un utile netto adjusted tra 0,6 e 0,8 miliardi di euro, rispetto a 0,3 miliardi di euro nel 2019.
Sempre al 2026 Iveco stima investimenti delle attività industriali (Immobili, impianti e macchinari e asset immateriali, inclusa la Ricerca & Sviluppo) in aumento di 80 punti base dal 4,2% al 5%. Il Free Cash Flow delle attività industriali è previsto a 0,5 miliardi di euro, rispetto a 30 milioni di euro nel 2019. La scissione ha tra i suoi focus la creazione di valore sostenibile attraverso l’adozione continua di nuove tecnologie e partnership strategiche per un cambiamento di passo nella performance finanziaria.
IVECO Group, focus totale su veicoli pesanti e commerciali
Lo spin-off, spiega una nota diffusa in occasione dell’avvio dell’Investor Day a Torino, creerà un soggetto indipendente e interamente focalizzato sulle sue principali attività relative a veicoli commerciali e speciali, Powertrain e Financial Services. L’intenzione di separare le attività “On-Highway” (ora denominate “Iveco Group”) e “Off-Highway” (macchine per l’agricoltura e le costruzioni) è stata annunciata per la prima volta da Cnh Industrial in occasione del Capital Markets Day, tenutosi il 3 settembre 2019.
Le ragioni presentate allora per la scissione rimangono valide e seguono il completamento di un profondo processo di revisione del portafoglio prodotti, tenendo conto, tra l’altro, di considerazioni relative alla strategia, agli investitori e alle sinergie. Questa revisione ha evidenziato che le attivita’ “On-Highway” e “Off-Highway” hanno requisiti normativi ed esigenze dei clienti differenti e sono impattate in modo diverso dalle accelerazioni dei megatrend industriali.
Novità anche per il management. E la mobilità resta al centro
La scissione ambisce a massimizzare la focalizzazione e la flessibilità del management, allineare le priorità di investimento e gli incentivi, soddisfare meglio le rispettive esigenze aziendali e ottimizzare la struttura dei costi e del capitale di ciascuna società, favorendo una crescita redditizia. Si prevede che la creazione di Iveco Group consentirà per la prima volta alla società di esprimere adeguatamente il proprio valore intrinseco e di cogliere meglio le significative opportunità di un settore in profonda trasformazione.
In particolare, si prevede che Iveco Group sarà in grado di anticipare meglio le mutevoli esigenze di mobilità dei propri clienti, investendo e collaborando nelle tecnologie del futuro per affrontare, tra le altre cose, i requisiti degli standard di emissioni sempre più stringenti a livello mondiale. Al completamento della scissione da Cnh Industrial, il Cda di Iveco Group, presieduto da Suzanne Heywood, sarà composto da otto membri, di cui due amministratori esecutivi e sei amministratori non esecutivi. Gli esecutivi sono la stessa Heywood e il ceo Gerrit Marx. Gli amministratori non esecutivi sono Tufan Erginbilgic, indipendente; Essimari Kairisto, indipendente, Linda Knoll, Alessandro Nasi, Olof Persson e Lorenzo Simonelli.
Il gruppo ricorda che nel 2021, Iveco ha avviato un programma con Plus AI con l’obiettivo di costruire camion a guida autonoma entro il 2027. In caso di successo, questo progetto potrebbe portare a miglioramenti fino al 20% della produttività e fino al 5% del consumo di carburante. «La giornata di oggi rappresenta una pietra miliare sulla strada verso il nostro futuro, che è un futuro fatto di una nuova energia», ha affermato Gerrit Marx, Chief Executive Officer designato di Iveco Group, commentando la scissione. «Questa nuova energia ci conduce verso le tecnologie avanzate in cui continueremo a essere pionieri per alimentare lo sviluppo dell’intera gamma dei nostri veicoli e delle nostre propulsioni. E, altrettanto significativamente, questa nuova energia sostiene i nostri ambiziosi piani in qualità di azienda leader a livello globale nel nostro settore e quotata indipendentemente. Con un team altamente motivato e un ecosistema in crescita di partner ambiziosi e simili a noi, siamo pronti a cogliere le numerose ed entusiasmanti opportunità di un settore in rapida evoluzione, a beneficio di tutti coloro con cui operiamo», ha chiosato.