Iveco e Smet, 330 veicoli alla base di una partnership strategica
Trecentotrenta: è questo il numero degli Stralis oggetto dell’accordo triennale che prevede la fornitura da parte di Iveco di veicoli a basso impatto ambientale costituito per il 25 per cento da veicoli alimentati a LNG a Smet, azienda specializzata nel settore della logistica integrata. I primi dieci Stralis, modello AT440S33T/P, alimentati a LNG, sono stati presentati durante […]
Trecentotrenta: è questo il numero degli Stralis oggetto dell’accordo triennale che prevede la fornitura da parte di Iveco di veicoli a basso impatto ambientale costituito per il 25 per cento da veicoli alimentati a LNG a Smet, azienda specializzata nel settore della logistica integrata.
I primi dieci Stralis, modello AT440S33T/P, alimentati a LNG, sono stati presentati durante la cerimonia di consegna che si è svolta oggi presso la Concessionaria ARA di Parma alla presenza di Pierre Lahutte, Iveco Brand President e di Domenico De Rosa, Direttore Commerciale di Smet.
“La consegna di oggi – ha commentato Pierre Lahutte – è il riconoscimento della lungimiranza di Iveco che, da oltre 25 anni, focalizza i propri investimenti sulla ricerca di soluzioni tecnologiche a basso impatto ambientale, soprattutto sul gas naturale che rappresenta la più concreta alternativa sostenibile al gasolio. I nostri veicoli alimentati a gas naturale sono già compatibili al 100 per cento con BioCNG e Bio-LNG, pertanto sono in grado di offrire l’incredibile opportunità di un trasporto di anidride carbonica neutrale. Per questa ragione, Iveco e CNH Industrial stanno sostenendo attivamente lo sviluppo del biometano in tutta Europa e in particolar modo in Italia, dove ci sono tutti i presupposti per vedere questo carburante disponibile e diffuso nel prossimo futuro”.
I veicoli oggetto della consegna, tutti alimentati a gas naturale liquefatto (LNG), sono equipaggiati con motore Iveco Cursor 8 C-LNG Euro VI da 330 cavalli e dotati di un serbatoio criogenico LNG da 510 litri e 4 bombole CNG da 70 litri, che permettono un’autonomia complessiva di oltre 750 chilometri, consentendo così il loro impiego anche sulla media e lunga percorrenza.