Incontro governo-associazioni: dialogo “aperto e proficuo” per FIAP. Unatras: possibile in incremento dei fondi
FIAP dà un resoconto tutto sommato positivo dell'incontro, sebbene puntualizzi come "i tempi della politica non sempre coincidono con quelli delle imprese". Il confronto è stato tuttavia definito dal segretario generale Alessandro Peron "aperto e proficuo". Secondo l'associazione, "non sono mancati alcuni momenti critici ma è stato definito un programma di incontri che consentirà di affrontare sistematicamente i vari temi".

Si è svolto ieri, come previsto e annunciato, presso la sede del MIT l’incontro tra il ministero delle Infrastrutture e le principali associazioni dell’autotrasporto. Un incontro fortemente voluto da queste ultime per riprendere il confronto sui temi principali che interessano il settore in un momento particolarmente complesso per diverse ragioni.
FIAP dà un resoconto tutto sommato positivo dell’incontro, sebbene puntualizzi come “i tempi della politica non sempre coincidono con quelli delle imprese”. Il confronto è stato tuttavia definito dal segretario generale Alessandro Peron “aperto e proficuo”. Secondo l’associazione, “non sono mancati alcuni momenti critici ma è stato definito un programma di incontri che consentirà di affrontare sistematicamente i vari temi e di ottenere risultati tangibili nel breve periodo. È già stato fissato un prossimo appuntamento per l’11 marzo, durante il quale continueremo a lavorare insieme per individuare e concordare soluzioni efficaci, non solo per i temi trattati ieri ma anche per le ulteriori questioni emerse”.
I temi affrontati nel corso dell’incontro tra governo e associazioni
Tra i temi affrontati insieme al viceministro Edoardo Rixi e al Capo di Gabinetto Alfredo Storto ci sono stati il taglio dei fondi destinati all’autotrasporto, nell’ordine di 12 milioni di euro rispetto alle attese. FIAP puntualizza come il Bando Investimenti abbia visto esaurirsi le risorse a disposizione in appena 4 secondi. Secondo Unatras, invece, il viceministro Rixi ha annunciato che sono in corso le verifiche con il ministero dell’Economia e Finanze per il recupero della dotazione originaria, corrispondente a 240 milioni di euro, auspicando addirittura la possibilità di un incremento dei fondi ricorrendo ai 55,9 milioni residui dei crediti d’imposta degli anni precedenti.
Altra questione centrale è quella delle norme riguardo tempi di pagamento e tempi di carico e scarico, “cruciali per garantire una maggiore efficienza e sostenibilità operativa alle imprese del settore”.
Durante l’incontro si è anche parlato della possibilità di apportare modifiche al Codice della Strada approvato di recente, specialmente per quanto riguarda la sospensione breve della patente a carico degli utenti professionali. Infine, è stato affrontato l’argomento dell’impatto dell’ETS sul trasporto intermodale (ne parliamo qui a proposito della Sicilia), che genera un surplus di costi molto difficile da sostenere per le imprese di alcune parti d’Italia, in particolar modo le isole.