Il Porto di La Spezia e Contship Italia Group mostrano i muscoli a New York
Con un totale di ben 381 milioni di dollari di investimenti pubblici e privati, il Porto di La Spezia, in collaborazione con Contship Italia Group, sta muovendo i primi passi del programma strategico volto a far crescere sia le infrastrutture operative sia il traffico di merci, in particolare verso l’America del Nord e gli Stati Uniti. Mercoledì 12 settembre, […]
Con un totale di ben 381 milioni di dollari di investimenti pubblici e privati, il Porto di La Spezia, in collaborazione con Contship Italia Group, sta muovendo i primi passi del programma strategico volto a far crescere sia le infrastrutture operative sia il traffico di merci, in particolare verso l’America del Nord e gli Stati Uniti.
Mercoledì 12 settembre, nell’ambito di un appuntamento dedicato con operatori internazionali a New York inserito all’interno di un vero e proprio ‘roadshow’ d’Oltreoceano, il Segretario Generale dell’Autorità Portuale, Francesco Di Sarcina, e il Direttore Marketing e Comunicazione di Contship Italia Group, Daniele Testi, hanno illustrato le potenzialità del rinnovato Porto di La Spezia e le prospettive per il futuro.
La Spezia sempre più punto di riferimento per l’export
“New York rappresenta il primo porto in termini di volume di scambi con La Spezia – ha dichiarato Daniele Testi – Tra il 2016 e il 2017, tale volume ha registrato un aumento del 9 per cento e anche nei primi mesi del 2018 il trend è positivo, con un totale di 43.000 TEU da gennaio ad agosto“.
“Il Porto della Spezia rappresenta il secondo gateway in Italia per numero di container gestiti, con quota di trasporto ferroviario superiore al 30 per cento, tre volte la media dei porti italiani – ha spiegato Francesco Di Sarcina – Gli investimenti intrapresi permetteranno di incrementare i volumi di scambio verso Stati Uniti e Canada e al tempo stesso faranno di La Spezia un punto di riferimento per l’Europa Meridionale“.