Idrogeno: Nikola e IVECO accelerano sullo sviluppo di impianti e infrastrutture per i veicoli pesanti del futuro
La collaborazione tra IVECO, Nikola e OGE ha l’obiettivo di consentire una distribuzione più conveniente dell'idrogeno per le esigenze che il settore dovrà affrontare con i nuovi veicoli pesanti a celle a combustibile alimentati a idrogeno. Tra cui il Nikola Tre
Nikola Corporation, IVECO e OGE (una delle più grandi compagnie energetiche tedesche) hanno annunciato oggi di aver sottoscritto una lettera di intenti con l’obiettivo di accelerare i progetti di sviluppo dell’idrogeno, il combustibile che rivoluzionerà il trasporto pesante nel prossimo decennio. La collaborazione tra le tre realtà dovrebbe portare alla creazione di una struttura per il trasporto dell’idrogeno, tramite una rete di condutture, dalle fonti di produzione fino alle stazioni di rifornimento per i veicoli elettrici a celle a combustibile (“FCEV”). Tipologia di veicoli di cui il Nikola Tre, il pesante stradale a celle a combustibile sviluppato da Nikola in collaborazione proprio con Iveco – a livello di design riprende infatti le linee e i motivi dell’iconico S-Way -, rappresenta senza dubbio una delle punte di diamante. Veicolo che, tra l’altro, è da qualche mese che, a più riprese, ha fatto la sua comparsa sulle strade americane (in Arizona, Stato in cui ha sede l’azienda) ed europee (in Germania, sulla B462 ), opportunamente camuffato con pellicole anti-riprese.
Dunque un’altra collaborazione di spessore per lo sviluppo di infrastrutture dedicate all’idrogeno ma che, tuttavia, deve ancora prendere il largo: gli obiettivi a lungo termine e gli accordi definitivi, anche per la formalizzazione specifica dei ruoli e delle responsabilità delle tre entità all’interno della collaborazione, sono infatti ancora da definire.
Un’altra partnership di spessore all’insegna dell’idrogeno
IVECO, marchio di CNH Industrial, e pioniere nella commercializzazione e produzione di veicoli alimentati da combustibili alternativi, e OGE, proprietario e gestore di una rete infrastrutturale di 12.000 km di gasdotti in Germania, faranno dunque squadra con Nikola, azienda che progetta e produce veicoli commerciali pesanti elettrici (a batteria), veicoli a celle a combustibile (FCEV) e soluzioni per infrastrutture energetiche, al fine di promuovere le infrastrutture per l’idrogeno e consentire così lo sviluppo e la diffusione dei veicoli FCEV in linea con la politica europea e le esigenze del settore.
L’obiettivo principale di questa collaborazione è sviluppare ulteriormente i sistemi di rifornimento di idrogeno in Germania a sostegno della rete europea dei trasporti commerciali, nonché collaborare con partner del settore al fine di installare strutture di stoccaggio e rifornimento sicure, affidabili ed economiche per i veicoli FCEV. Le parti sono impegnate nello sviluppo di un’economia dell’idrogeno, pertanto si concentrano sull’implementazione delle infrastrutture di rifornimento e distribuzione necessarie per fornire idrogeno ai proprietari di veicoli commerciali in modo sicuro, affidabile ed economico. Nello specifico, stando a quanto rilasciato nella nota, Nikola provvederà all’installazione di punti di rifornimento per tutti i veicoli FCEV degli OEM in posizioni chiave, con il supporto dei sistemi di distribuzione dell’idrogeno di OGE
“Nikola si impegna a fornire e promuovere una produzione, distribuzione e fornitura di idrogeno al vertice del settore”, ha affermato Pablo Koziner, President of Energy and Commercial di Nikola. “Riteniamo che questa collaborazione, in particolare, rappresenti una soluzione per la distribuzione del carburante molto convincente sul lungo termine, che ci aspettiamo possa far progredire il settore e in generale l’adozione delle tecnologie FCEV da parte del mercato”.
“L’ecosistema dei trasporti subirà una trasformazione e gli attuali modelli di business lungo la filiera sono destinati a cambiare con l’introduzione dei mezzi pesanti a idrogeno e a batteria”, ha concluso Gerrit Marx, President Commercial & Specialty Vehicles di CNH Industrial.