Il Gruppo valtellinese Maganetti e la Cooperativa agrozootecnica Speranza di Candiolo (Torino) hanno ufficializzato la firma di un accordo di filiera per la produzione di biometano liquido proveniente da deiezioni animali e residui della produzione agricola, raggiunto grazie all’importante attività istituzionale svolta dal CIB-Consorzio Italiano Biogas.

Gruppo Maganetti firma un accordo per la produzione di biometano liquido

In tutto 2.000 tonnellate ogni anno di metano liquefatto prodotto, più del 100 per cento del fabbisogno della flotta del progetto LNG, Valtellina Logistica Sostenibile per una percorrenza di 7 milioni di chilometri.  Dal prossimo anno, dunque, il 25 per cento dei veicoli del Gruppo Maganetti viaggeranno utilizzando biometano liquido col conseguente abbattimento di emissioni di anidride carbonica. Non solo, grazie a questo accordo anche altri vettori e industrie potranno utilizzare per i loro veicoli una fonte di energia rinnovabile nel tempo.

Si corona così uno dei più importanti progetti di sostenibilità del trasporto in Italia con un ulteriore tassello di altissima innovazione: veicoli pesanti che contribuiscono a decarbonizzare il settore dei trasporti grazie ad un biocarburante avanzato. L’accordo è stato suggellato lo scorso martedì 19 marzo a Lodi presso la sede del CIB, il Consorzio Italiano Biogas, facilitatore dell’operazione tra due realtà imprenditoriali sue associate in questo virtuoso esempio di economia circolare.

Biometano liquido, così la filiera è davvero corta

“Siamo entusiasti dell’accordo e di essere promotori di una vera logistica sostenibile – ha commentato Matteo Lorenzo De CampoAmministratore Delegato del Gruppo Maganetti – Ora dobbiamo solo formalizzare alcuni aspetti tecnici per entrare a brevissimo in fase operativa. Grazie a questo passaggio amplieremo ulteriormente la nostra rete carburanti a livello regionale e, ci auguriamo, tracceremo una strada che tutti i trasportatori presto o tardi dovranno seguire. La tutela dell’ambiente, delle persone e dell’economia locale è un obbligo morale e deve essere impegno di tutti tutelarli con ogni sforzo possibile”. 

“Si tratta di un progetto molto importante per la nostra Cooperativa – ha dichiarato Carlo Vanzettidi Cooperativa Speranza -.Siamo state tra le prime realtà agro-zootecniche in Italia ad aver creduto nella produzione di energia rinnovabile integrata, oggi crediamo nel nostro futuro e in quello della comunità con la produzione di biometano”. 

“Siamo orgogliosi del ruolo che abbiamo svolto facendo incontrare due realtà imprenditoriali significative per i territori in cui operano e dell’accordo di alto profilo raggiunto – ha aggiunto Christian Curlisi, Direttore del CIB – Da sempre il CIB contribuisce a far dialogare il mondo dell’agricoltura con quello dell’industria, ora anche con quello dei trasporti. Siamo sicuri che questa è la giusta direzione: il biometano da agricoltura si può fare e, con il biogasfattobene, diventa un volano formidabile per la decarbonizzazione del sistema”.

BIOMETANO AGRICOLO. ACCORDO ENI-COLDIRETTI

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