Global Mobility Call, sarà l’Italia il paese partner dell’edizione 2023
L'obiettivo dell'accordo siglato tra gli organizzatori e l'ICE è promuovere la partecipazione delle PMI e delle start-up italiane alla Global Mobility Call, creando un punto di incontro e offrendo l'opportunità di presentare le tecnologie e l'innovazione "Made in Italy" nei diversi settori della mobilità sostenibile.
Si avvicina l’apertura della Global Mobility Call 2023, la rassegna internazionale prevista a Madrid dal 24 al 26 ottobre prossimi focalizzata sui cambiamenti che stanno attraversando il mondo della mobilità. Quest’anno, il ruolo di paese partner dell’evento toccherà all’Italia ed è il frutto di un accordo di collaborazione siglato tra gli organizzatori di IFEMA MADRID, Smobhub e L’Agenzia per la promozione all’estereo e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (ICE).
Global Mobility Call: perché l’Italia
L’obiettivo di questo accordo è promuovere la partecipazione delle PMI e delle start-up italiane alla Global Mobility Call, creando un punto di incontro e offrendo l’opportunità di presentare le tecnologie e l’innovazione “Made in Italy” nei diversi settori della mobilità sostenibile.
L’Agenzia ICE disporrà quindi di uno spazio espositivo di 80 metri quadrati che ospiterà otto PMI innovative italiane. Le aziende non dovranno pagare né lo spazio espositivo né i biglietti d’ingresso, ma dovranno solo coprire le spese di viaggio, alloggio, assicurazione e trasporto dei materiali. A Madrid sono attesi oltre 10.000 professionisti da tutto il mondo.