A causa del perdurare dei contagi in Europa, ormai alle prese con la tanto temuta terza ondata causata soprattutto dal dilagare delle varianti, la Germania ha prorogato di nuovo l’obbligo di certificazione negativa al Covid-19, ottenibile con un tampone antigenico, per tutti quei viaggiatori – anche i camionisti – che provengono da zone considerate a rischio. Tra queste anche il Tirolo, regione austriaca situata sull’Asse del Brennero, meta o crocevia di moltissimi autotrasportatori italiani che, a partire dal 14 febbraio, si sono trovati in mezzo al caos generato dall’obbligo tedesco, replicato anche dall’Austria proprio al confine del Brennero.

Germania, la situazione resta complicata per i camionisti che transitano al Brennero

Come ha riportato FIAP la Germania, con apposita ordinanza emanata dal Ministero Federale della Salute, ha prorogato dunque fino al 31 marzo 2021 – ore 24:00 – l’obbligo del tampone COVID negativo per gli autisti che entrano in territorio tedesco dal Tirolo. Nonostante le critiche mosse da associazioni di categoria e istituzioni nei confronti delle misure unilaterali assunte da alcuni stati europei anche nei confronti dei camionisti (perciò in palese contrasto con la politica delle Green Lanes), non c’è ancora nessuna indicazione relativamente ad una modifica dei tempi di esecuzione o di validità del tampone. Che, come indicato nelle precedenti ordinanze dalla Germania, deve essere effettuato entro le 48 ore precedenti il controllo. Sulle direttive italiane che portano al Brennero sono state istituite alcune strutture che effettuano tamponi, per venire incontro alle esigenze degli autotrasportatori e dei viaggiatori.

Come già riportato, e stando agli ultimi aggiornamenti, l’obbligo di tampone sarà valido solamente per tutti quei camionisti che raggiungeranno la Germania attraversando l’Austria e la Repubblica Ceca, zone considerata ad alto rischio. Gli autisti italiani che raggiungeranno la Germania tramite strade alternative, per esempio per la Svizzera, non saranno soggetti né all’obbligo di tampone né all’obbligo di registrazione presso la piattaforma digitale istituita dal Governo Tedesco (disponibile a questo indirizzo www.einreiseanmeldung.de). Questo sempre che non siano transitati nei dieci giorni precedenti in zone considerate a rischio. Il discrimine resta comunque quello delle 72 ore di permanenza, oltre le quali il test diventa obbligatorio.

In primo piano

Articoli correlati