Germania: multa esemplare ad un camionista turco
In tempi di controlli di sicurezza intensificati causa terrorismo, andare in giro con dei carichi pericolosi e rabberciati in qualche modo non è propriamente igienico. Ne sa qualcosa il camionista turco che si è beccato 38 mila euro di multa in Germania. Supermulta che nasce da una tabella arancione sbagliata. Come raccontano i media tedeschi, […]
In tempi di controlli di sicurezza intensificati causa terrorismo, andare in giro con dei carichi pericolosi e rabberciati in qualche modo non è propriamente igienico. Ne sa qualcosa il camionista turco che si è beccato 38 mila euro di multa in Germania.
Supermulta che nasce da una tabella arancione sbagliata. Come raccontano i media tedeschi, l’autista turco in questione è stato bloccato sulla Autobahn A 2, dalle parti di Augusta, da una pattuglia della stradale che, mentre superava una colonna di camion, ha notato che qualcosa non quadrava nelle indicazioni della tabella Adr arancione del bilico targato Turchia.
Tu chiamale se vuoi ‘distrazioni’
Invitato l’autista a fermarsi nella più vicina area di servizio, gli agenti della Polizei a bordo hanno trovato di tutto, comprese due enormi cisterne di plastica che non erano neppure agganciate al pianale, nonostante contenessero 16 tonnellate di vernici e solventi. Sostanze altamente infiammabili che, per di più, non erano state dichiarate nella lettera di vettura.
Dato per scontato che quei materiali non avrebbero mai dovuto viaggiare in contenitori del genere, gli agenti hanno poi verificato come il veicolo fosse sprovvisto degli estintori regolamentari e come l’autista non avesse neppure preso in considerazione l’idea di azionare il cronotachigrafo. ‘Distrazioni’, seppure in serie, ha cercato di sostenere l’avvocato del trasportatore turco.
Ma il tribunale di Augusta ha deciso andare per le spicce: oltre al ritiro della patente, all’autista è stata appioppata una multa di 7.500 euro; peggio ancora, poi, è andata al datore di lavoro cui sono stati sequestrati veicolo e carico, mentre la multa ha raggiunto quota 30.500 euro.