Si è svolta ieri a Roma, nella splendida cornice dell’Ara Pacis, la quarta edizione del Partner Day, la giornata dedicata all’ecosistema in cui Geotab opera, ovvero a partner, rivenditori, clienti e stampa.

Franco Viganò, Director, Strategic Channel & Italy Country Manager di Geotab, ha definito il quinto anno di Geotab in Italia “l’anno della maturità”: “Nel 2023 abbiamo raggiunto il traguardo dei 4 milioni di connessioni, con 800mila nuove attivazioni e un tasso di crescita del 31% in Italia. Anche la percezione del brand è migliorata: eravamo quarti, ora siamo secondi sul mercato italiano. L’Italia è il secondo mercato in Europa per i veicoli commerciali leggeri (4,3 milioni) e il terzo per il trasporto pesante (1 milione di veicoli), a cui si va aggiungere il settore del noleggio (1,2 milioni), che è un mercato potenziale molto interessante per noi in quanto interamente coperto dalla telematica”.

A supporto dell’attività dei business partner di Geotab sono state attivate diverse soluzioni, come il Geotab Excelerator Program, presentato da Giovanni Striano, Senior Account Trainer. Si tratta di un programma nato per sviluppare le competenze dei partner e per fornire loro supporto, vantaggi commerciali e formazione, a dimostrazione del focus che l’azienda vuole porre sui suoi migliori partner.

Sulle attività di supporto è Andrea Fontana, Technical Support Specialist presso il team europeo di Madrid, a illustrarne i livelli: si parte dal supporto clienti, attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, a quello tecnico sulla piattaforma, per finire con il supporto ingegneristico. “Di fondamentale importanza è capire l’impatto che il problema può avere sulla flotta per stabilirne la priorità”.

I vantaggi ottenuti in termini di emissioni, incidenti e risparmio

A illustrare le novità di prodotto e i vantaggi ottenuti dalla tecnologia già operativa è Stefano Peduzzi, Vice President Technology Solutions & Operations Europe: “Abbiamo calcolato che, grazie alla nostra tecnologia, i clienti Geotab hanno risparmiato 24.800 tonnellate di CO2, sia grazie alla spinta verso l’elettrificazione (cresciuta del +1,5%), ma soprattutto grazie all’ottimizzazione dei consumi. Sono stati inoltre evitati 931 incidenti, con un risparmio complessivo quantificato in 321 milioni di euro. Per quanto riguarda la riduzione degli incidenti, nel corso di Geotab Connect, il nostro evento internazionale che si è tenuto a febbraio a Las Vegas, abbiamo lanciato Geotab Ace, un copilota per la gestione delle flotte basato sull’intelligenza artificiale generativa, che consente ai gestori delle flotte di ridurre sensibilmente i tempi di analisi e di accesso ai dati personalizzati, migliorando quindi la loro capacità di prendere decisioni realmente informate. Nel corso dello stesso evento abbiamo presentato il Safety Center, un modulo della suite MyGeotab orientato alla gestione dei rischi operativi di una flotta aziendale. Tutto questo ci servirà per la nostra attività di coaching, che lanceremo nel quarto trimestre del 2024”.

“La riduzione dei costi è stata ottenuta grazie alla manutenzione sia pianificata che predittiva. Inoltre abbiamo introdotto nel monitoraggio del tachigrafo il concetto di ore di lavoro, considerate non solo come ore di guida, ma come tempo dedicato anche ad altre attività, per aiutare a prevenire le infrazioni. L’Italia e la Spagna saranno i primi paesi a partire con questa sperimentazione. Per quanto riguarda la riduzione delle emissioni, lanceremo presto il Sustainability Center. Oltre alle molte innovazioni relative alla nostra piattaforma, come la facilitazione dei processi di attivazione, dal lato hardware abbiamo migliorato le funzionalità delle telecamere e stiamo iniziando i test su un dispositivo autoalimentato chiamato GoAnywhere, dotato di una batteria interna con una durata fino a dieci anni, per il tracciamento dettagliato di trailer o container grazie alle nuove tecnologie 4G”.

Geotab: focus sui veicoli commerciali

Abbiamo poi approfondito con Peduzzi l’aspetto dei risultati di Geotab sui veicoli commerciali: “Sicuramente nella parte della gestione del rischio, nel mondo truck l’autista è un professionista, il cui livello è molto più alto, e il nostro sistema lo rileva: l’indice di rischiosità delle nostre flotte truck in Italia è intorno al 4%, mentre per i van è al 13. Stiamo lavorando sul connubio tra sicurezza e stile di guida e costruendo, con l’intelligenza artificiale, un modello che vada a considerare i fattori di rischio (strada, traffico, condizioni meteo e così via), a metterli insieme allo stile di guida per riuscire a limare ulteriormente i consumi. La parte di coaching che stiamo introducendo punta ad essere non punitiva ma incentivante per i driver che avranno un comportamento virtuoso”.

Il caso Amazon: viaggio nell’ultimo miglio

Il Geotab Partner Day è proseguito con diversi interventi e tavole rotonde sui temi della logistica. Tra gli interventi più interessanti quello di Francesco Barba, Technical Vehicle Expert del team Change Mangement, un gruppo che all’interno di Amazon studia la prevenzione dei problemi tecnici. “La partnership con Geotab”, afferma Barba, “ci aiuta a prevenire i problemi tecnici che avvengono nel mondo del last mile, che è molto diverso da quello del guidatore normale: i continui stop & start costringono, ad esempio, ad effettuare più spesso il cambio dell’olio. Poter contare sulla manutenzione predittiva contribuisce a evitare i fermi macchina, oltre ad aiutarci dal punto di vista della sicurezza. Inoltre Geotab ha un ruolo fondamentale nell’aiutare Amazon non solo a raccogliere i dati, ma anche a decodificarli e utilizzarli nella maniera corretta”.

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