GATE, dai primi clienti agli obiettivi a breve termine. “La formula pay-per-use funziona”

L’abbiamo scritto anche qui, nel post che ripercorre la storia del primo anno di attività di GATE, la società di Iveco Group specializzata nell’innovativa offerta di noleggio pay-per-use sui veicoli a trazione alternativa. Nel corso dell’anno appena passato, GATE ha organizzato i suoi uffici, reclutato il personale, sviluppato nel dettaglio la sua offerta e si è quindi rivolta direttamente al mercato.

I vari passaggi ci sono stati raccontati dall’amministratore delegato, Michael May, in questa video intervista che abbiamo registrato alla scorsa edizione di Transpotec. In quanto attore nuovo in un settore peraltro in grande cambiamento, GATE ha dovuto far conoscere la sua formula: per fare questo, ha utilizzato naturalmente la rete dei 33 dealer IVECO diffusa su tutto il territorio nazionale. Ricordiamo, infatti, che l’Italia è il primo mercato in cui opera l’azienda: i piani di espansione esistono e arriveranno, stando sempre alle parole dell’AD Michael May. A cominciare dall’annuncio, alla scorsa IAA, del primo mercato estero a cui si rivolge l’offerta GATE, la Germania.

Le prime consegne di IVECO Daily con la formula GATE

La prima consegna di un IVECO eDaily, nello specifico un veicolo con massa totale di 4,2 tonnellate, è datata febbraio 2024. A beneficiare del Daily elettrico è stata Chrono Express, un’azienda impegnata in attività di logistica relative a Iveco Group. Intanto, GATE allargava la platea dei partner, elemento fondamentale nell’ecosistema ‘green’ che l’azienda sta costruendo attraverso le collaborazioni con ChargePoint, specialista in sistemi di ricarica per veicoli elettrici, e con Octopus energy, fornitore di energia proveniente da fonti rinnovabili.

Nei mesi estivi, quindi, GATE ha consegnato alla Globalpesca di Gravellona Toce (VB) un IVECO eDaily con allestimento frigo nella configurazione con due pacchi batterie. Il veicolo viene utilizzato prevalentemente per la consegna di prodotti alimentari nella zona del lago Maggiore. Quindi è stata la volta di Logistica Grillo 1939, tramite la concessionaria IVECO Strappini. Logistica Grillo 1939 lavora nel settore dei vini e ha scelto, sempre con la formula pay-per-use di GATE, un Daily elettrico anche in questo caso equipaggiato con due pacchi batterie.

Le prospettive future, secondo Pierluigi Petrillo di GATE

Abbiamo chiesto a Pierluigi Petrillo, sales manager di GATE, se è possibile individuare un filo conduttore che unisce le aziende che fino a questo momento hanno scelto di provare la formula di noleggio pay-per-use di GATE. “Tutti i nostri clienti attivi sono accomunati dalla soddisfazione di aver scelto la nostra proposta; apprezzano molto la flessibilità sui flussi di cassa, che è conseguenza diretta della nostra formula pay-per-use, l’affidabilità e l’autonomia dei nostri mezzi e – non ultima – la cortesia, la disponibilità e la professionalità del nostro customer service”.

Gli ultimi dati mostrano che l’adozione di veicoli commerciali elettrici in Italia va a rilento, a dispetto di un momento sostanzialmente positivo per il settore. Considerato questo, siete soddisfatti delle relazioni avviate con i clienti in questo primo anno di attività?

“È innegabile che il ritmo del passaggio all’elettrico nel settore degli LCV, così come in quello delle auto, non è quello previsto fino a qualche mese fa, in parte anche a causa dell’incertezza normativa a livello nazionale e comunitario. Ciò detto, lavorare con una domanda relativamente ridotta, ci ha permesso di testare i nostri sistemi e le nostre soluzioni in maniera più approfondita e curata, riducendo a zero i disservizi per i clienti; tutto ciò – tra le altre cose – sta generando un positivo passaparola che sta alimentando la nostra pipeline in maniera costante e proficua”, ha aggiunto Petrillo.

“Verso un assestamento del mercato”

Vi aspettate un maggiore supporto dalle istituzioni (in termini di incentivi, per esempio) o pensate che il mercato debba soltanto assestarsi?

“Di sicuro la nostra previsione va verso un assestamento del mercato; tuttavia riteniamo fondamentale – per generare la domanda e superare così empiricamente tutti i dubbi e le incertezze legate al passaggio all’elettrico – un maggiore supporto da parte delle istituzioni, non solo in termini di incentivi, ma anche, se non soprattutto, a livello normativo. Pensiamo solo al cervellotico divieto di sublocazione per i contoterzisti che – includendo anche i noleggiatori e i dealer – non sta permettendo una campagna di testing dei veicoli che è fondamentale per favorire il passaggio all’elettrico”.