E-Fuso Vision One, il pesante elettrico che punta all’Europa
Elettrificare nei prossimi anni l’intera gamma di camion e autobus a marchio Fuso. L’impegno annunciato da Mitsubishi Fuso Truck and Bus (affiliata di Daimler Trucks) al recente salone di Tokyo è di quelli importanti. E sicuramente destinato a fare storia, cambiando forse per sempre il modo di fare e intendere il trasporto, persone e merci. […]
Elettrificare nei prossimi anni l’intera gamma di camion e autobus a marchio Fuso. L’impegno annunciato da Mitsubishi Fuso Truck and Bus (affiliata di Daimler Trucks) al recente salone di Tokyo è di quelli importanti. E sicuramente destinato a fare storia, cambiando forse per sempre il modo di fare e intendere il trasporto, persone e merci.
Un primo significativo segnale in tale senso arriva dal marchio jap del Gruppo Daimler con la creazione del nuovo marchio E-Fuso e soprattutto con la presentazione del concept E-Fuso Vision One. Si tratta del primo truck pesante completamente elettrico sviluppato dal costruttore del Sol Levante, le cui caratteristiche lo rendono idoneo a espletare i servizi di trasporto e distribuzione regionale in ambito urbano e interurbano.
Nel Vecchio Continente già tra quattro anni?
In verità, oltre al peso (circa 23 ton), alla portata utile (circa 11 ton), alla capacità del pacco batteria (300 kWh) e all’autonomia di marcia prima della ricarica (fino a 350 chilometri), non si conoscono ulteriori dettagli del prototipo realizzato da Fuso. Ciò malgrado, il Costruttore jap si spinge a ipotizzarne la produzione in serie e il possibile lancio sia sul mercato domestico che su quello europeo, nel volgere di quattro anni.
Alla luce dell’attuale stato dell’arte tecnologico, un traguardo che non è utopia, anche in considerando l’immenso know-how del Gruppo Daimler nel settore della mobilità elettrica. E che nello specifico si concretizza nella fornitura del pacco batterie attraverso l’affiliata Deutsche Accumotive, nello sviluppo delle applicazioni per garantire il secondo ciclo di vita delle stesse tramite Mercedes Benz Energy (società specializzata in accumulatori stazionari), nell’apporto di Charge Point (fornitore di stazioni di carica) e Store Dot (tecnologie per la ricarica rapida), entrambe società di cui il Gruppo tedesco possiede quote azionarie.
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