Fuel cell, costituita la joint venture tra Bosch e Qingling Motors. Lo slancio delle celle a combustibile per i veicoli pesanti
Dalla joint venture nasce Bosch Hydrogen Powertrain Systems. Si inizia dalla Cina. Ma lo sviluppo delle fuel cell è per l'utilizzo a livello mondiale
Che le fuel cell – celle a combustibile nel nostro idioma – rappresentino il fulcro delle strategie di produttori di veicoli pesanti, costruttori di sistemi propulsivi e OEM, fornitori di servizi per la transizione energetica dei veicoli pesanti nel prossimo decennio, in particolare quelle alimentate a idrogeno, è ormai un fatto lapalissiano. A rimarcarlo un’altra partnership di spessore internazionale, tra due colossi del settore, uno europeo e l’altro cinese: Bosch, tra i maggiori produttori al mondo di componenti per il settore automotive, e Qingling Motors, casa cinese costruttrice di veicoli commerciali premium, hanno annunciato la costituzione di una joint venture nella terra del Dragone. Si chiamerà Bosch Hydrogen Powertrain Systems e avrà sede a Chongqing, tra le più grandi città della Cina, nel sud-ovest del Paese.
Non è la prima collaborazione tra le due realtà: Bosch lavora con Qingling in Cina ormai da anni nei campi dell’iniezione di carburante e di trattamento dei gas di scarico. La nuova società si occuperà dunque dello sviluppo, dell’assemblaggio e della commercializzazione di sistemi di celle a combustibile (i cosiddetti “Fuel Cell Power Module”, FCPM) per il mercato cinese. L’obiettivo è concentrare la tecnologia e il know-how sul mercato dei due partner e contribuire allo sviluppo del mercato cinese delle celle a combustibile e alla trasformazione del settore automotive locale. Il tutto in linea con le spinte verso questa nuova tipologia di motorizzazione che, stando ad alcuni studi (pubblicati dalla China Society of Automotive Engineers – China-SAE), prevedono l’immatricolazione di oltre un milione di veicoli a celle a combustibile già nel 2030.
Bosch Hydrogen Powertrain Systems, si inizia dalla Cina. Ma lo sviluppo delle fuel cell è per l’utilizzo a livello mondiale
La joint venture punta a fornire questi sistemi a tutte le case costruttrici cinesi. I componenti necessari, quali le pile a combustibile, il compressore con elettronica di potenza e la centralina elettronica con i sensori sono realizzati da Bosch e provengono principalmente dallo stabilimento cinese di Wuxi. I primi 70 autocarri a marchio Qingling dotati di Fuel Cell Power Module di Bosch arriveranno su strada nel 2021. Il lancio in serie del sistema è previsto per il 2022/2023.
“Siamo lieti di portare avanti la nostra proficua collaborazione con Bosch” ha affermato Du Weidong, Presidente di Qingling Motors. “La recente collaborazione rappresenta non soltanto una tappa fondamentale del percorso verso l’industrializzazione delle celle a combustibile per la mobilità, ma anche un contributo significativo all’ulteriore sviluppo del settore automotive cinese”.
“La Cina è il più importante mercato in crescita per l’elettromobilità” ha dichiarato ha dichiarato Stefan Hartung, membro del Board of Management di Bosch e Presidente del settore di business Mobility Solutions. “Soprattutto per i veicoli pesanti e di grandi dimensioni che viaggiano su lunghe distanze, la cella a combustibile offre vantaggi evidenti rispetto al sistema di propulsione elettrico a batteria.”
La strategia di Bosch per la transizione energetica
Bosch continua a portare avanti l’industrializzazione delle celle a combustibile Bosch crede nel futuro a idrogeno e investe continuamente in questo campo. Con il lavoro nel settore delle celle a combustibile in Cina, l’azienda ha già raccolto competenze in termini di sviluppo e applicazione. Lo scorso anno è stato costruito il centro per le celle a combustibile di Wuxi.
Ora, dovendo predisporre le capacità di produzione necessarie per i componenti che saranno forniti alla joint venture, Bosch sta potenziando l’impegno sul mercato cinese. Inoltre, sta portando avanti l’industrializzazione della cella a combustibile presso gli stabilimenti tedeschi di Bamberg, Feuerbach e Homburg. Insieme allo specialista svedese Powercell, Bosch sta sviluppando la pila a combustibile per renderla pronta per il mercato e avviare la propria produzione su larga scala a partire dal 2022.