Friuli, nuovo collegamento intermodale tra Interporto Pordenone e Trieste
Potenziato il network di tutta la regione a sostegno dei poli produttivi. Aumentata la competitività sui mercati del Centro-Est Europa e migliorata la sostenibilità
In Friuli Venezia-Giulia è stato inaugurato un nuovo collegamento ferroviario dedicato al traffico di contenitori tra il terminal intermodale dell’Interporto-Centro ingrosso di Pordenone e il Terminal container del porto di Trieste. Ad annunciarlo Graziano Pizzimenti, l’assessore alle infrastrutture e territorio del Friuli Venezia-Giulia, evidenziando come il servizio arricchisca il network intermodale del Friuli Venezia Giulia e consolidi la connettività con le aree produttive industriali del pordenonese.
Poli per cui l’Interporto-Centro ingrosso svolge il ruolo di polo di aggregazione con il sistema portuale della regione, insieme a tutti gli altri hub intermodali, tra cui Cervignano e gli interporti di Trieste e Gorizia. Il servizio, che avrà una frequenza settimanale, si rivolge alle diverse compagnie marittime che scalano al porto di Trieste con collegamenti marittimi full-container e viene coordinato dalla Società Alpe Adria Spa che agisce da integratore logistico intermodale “multi-cliente”.
Friuli Venezia-Giulia, nel solco dell’intermodalità
In questo quadro, ha sottolineato l’assessore, trova concreta attuazione la visione strategica della Regione che, in collaborazione con l’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico Orientale, punta all’integrazione operativa dei nodi logistici del territorio con i tre porti regionali, con l’obiettivo di valorizzare al massimo le potenzialità dell’intero sistema al servizio delle aree produttive regionali.
Obiettivo ulteriore è accrescere la competitività delle aziende sul mercato dei flussi commerciali oltremare che interagiscono sul versante del Nord Adriatico da e per i mercati del Centro-Est Europa. Non da meno, questa iniziativa favorisce il trasferimento verso modalità di trasporto maggiormente sostenibili, qual è appunto il mezzo ferroviario, anche su relazioni medio-brevi all’interno del territorio regionale, contribuendo alla tutela dell’ambiente e liberando le arterie stradali dal rilevante impatto prodotto dal transito di mezzi pesanti