Ford F-Max

Non si tratta di un inedito, tuttavia ritrovare il marchio Ford Trucks anche a latitudini più occidentali può essere in qualche modo considerato un ‘come back’ che ha il sapore della novità. Come lo è certamente il Ford F-Max, il nuovo pesante con il marchio dell’ovale blu sulla calandra.

F-Max, la nuova ammiraglia Ford prodotta in Turchia

Erede del Transcontinental, indimenticato pesante stradale prodotto tra il 1975 e il 1984 in circa novemila pezzi in Olanda e Gran Bretagna,  la nuova ammiraglia di Ford Trucks -il cui nome combina la lettera F dei pick-up venduti in Nordamerica, e il suffisso Max a richiamare alcune delle auto di successo del costruttore- è il frutto di cinque anni di ricerca e sviluppo e di oltre cinque milioni di chilometri di prove su strada.

Ford F-Max

Prodotto in Turchia, dove insieme ad alcuni mercati dell’Est europeo è attualmente venduto, il pesante stradale Ford presenta una linea non ricercatissima ma tuttavia elegante e una cabina inedita. Sotto la quale alloggia il propulsore (autoprodotto), un 12,7 litri di 500 cavalli, 254 kgm di coppia e 544 cavalli di freno motore, in dialogo con un classico cambio automatizzato ZF a 12 velocità, ma che presto verrà rimpiazzato da una trasmissione fatta in casa.

F-Max, non vuole fare la cenerentola del camion

Dotato del sistema di infotelematica Connect Truck, il Ford F-Max dispone anche di un equipaggiamento di tutto rispetto che spazia dal cruise control adattivo e predittivo alla frenata automatica di emergenza, dalla funzione di mantenimento della corsia all’Hill Holder.

Ford F-Max

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