Ford protagonista al Transpotec. Offensiva a tutto campo
Non è venuta al Transpotec a fare passerella, la Ford. Al contrario, a Verona l’Ovale Blu ci ha messo il carico da novanta, allestendo uno stand ricco di ghiotte novità. Svelate, in arrivo o semplicemente annunciate. Insomma, tanta carne al fuoco da riempire il taccuino e rendere fin difficoltosa una sintesi esaustiva. D’altronde, quella attuale […]
Non è venuta al Transpotec a fare passerella, la Ford. Al contrario, a Verona l’Ovale Blu ci ha messo il carico da novanta, allestendo uno stand ricco di ghiotte novità. Svelate, in arrivo o semplicemente annunciate. Insomma, tanta carne al fuoco da riempire il taccuino e rendere fin difficoltosa una sintesi esaustiva.
D’altronde, quella attuale è per Ford una stagione col vento in poppa. Leader in Europa per il quarto anno consecutivo con una quota del 14,1 per cento. E import leader anche in Italia, la terza consecutiva, con il 12,8. Dentro questi numeri c’è il successo del Custom, che in Italia si è confermato per la terza volta il van da una tonnellata più venduto (5.180 unità), la performance del Ranger, dominatore tra i pick-up ormai da quattro anni (32,1 per cento di quota), e la garanzia di quel Transit ormai prossimo al passaggio di testimone con la nuova generazione, in arrivo la prossima estate.
Al Transpotec Ford ne ha svelato linee e contenuti. Non si tratta di un semplice restyling. L’icona della distribuzione leggera, infatti, introduce novità in termini di design e motori, integrando a bordo connettività e tecnologie avanzate.
Per il Transit più di un restyling
Esteticamente il nuovo Transit presenta una griglia a tre barre più alta e imponente e una fascia inferiore ridisegnata, mentre il paraurti è stato riprofilato in funzione di una migliore aerodinamica. Dentro, materiali più resistenti e sedili con nuovi tessuti e rinnovata imbottitura per un supporto ottimizzato. Importante anche il lavoro sotto l’abito. Di fatto il Transit alleggerisce la tara (una cinquantina di chili la trazione anteriore, ottanta le versioni 350 con trazione posteriore). Ovviamente a beneficio della portata.
Capitolo motori: arriva una nuova potenza di 185 cavalli (con 42,3 kgm di coppia) accanto alle tarature di 105, 130 e 170 cavalli. E dalla primavera 2020 oltre al cambio manuale a sei marce, l’automatico a dieci Getrag (per i Transit con trazione posteriore). Altra novità (da giugno) il Transit Mild Hybrid, versione con tecnologia mHev che recupera energia in decelerazione all’interno di una batteria agli ioni di litio da 48 Volt, riutilizzandola per lo spunto e l’avviamento, migliorando così i consumi fino all’8 per cento.
E poi il Custom Plug-in Hybrid. Dotato di sistema ibrido avanzato, percorre fino a 50 chilometri a emissioni zero, e fino a 500 chilometri complessivi sfruttando il motore a benzina EcoBoost 1.0 che ricarica le batterie quando necessario, durante gli intervalli di ricarica. Le batterie, agli ioni di litio, alloggiano sotto il piano di carico così da non penalizzare la volumetria utile.
Ecco il nuovo Ford Range Raptor, che spettacolo!
Ha catturato l’interesse del pubblico, in particolare quello più giovane, mostrandosi come solo una star sa fare. Si è fatto ammirare, fotografare, toccare. Tutto quanto insomma era possibile fare prima del debutto sul mercato, previsto per l’inizio dell’estate. Un successo al di là delle più rosee aspettative, la prima apparizione italiana del Ranger Raptor, grintosissimo ed elegantissimo pick-up sviluppato dal Team Ford Performance.
Design accattivante e aggressivo che esprime robustezza e grinta, il Raptor è spinto dal diesel Ecoblue 2.0 in versione biturbo, abbinato a un cambio automatico a dieci marce. La potenza è di 213 cavalli con 50,9 kgm di coppia. Telaio ottimizzato per la guida off-road, carreggiata più larga di 150 millimetri rispetto al Ranger, pneumatici di misura 285/70 R17, Ford Raptor è dotato di sospensioni specificamente sviluppate per affrontare in totale controllo e sicurezza i percorsi più estremi.
Gli ammortizzatori Fox con Position Sensitive Damping e corsa aumentata del 32 per cento davanti e del 18 dietro, gestiscono al meglio le diverse condizioni della strada, aumentando o riducendo lo smorzamento delle sospensioni in funzione del percorso. In Italia sarà in vendita al prezzo di 50.900 euro. Iva esclusa.