Il Ford E-Transit, la versione completamente elettrica del glorioso furgone, autentico punto di riferimento nel last mile delivery, è il risultato di un progetto fortemente innovativo che tuttavia si fa forza del DNA del Transit, che trasuda caratteristiche come robustezza, affidabilità e versatilità. Tutte caratteristiche – non è un mistero – che hanno issato il furgone a vero e proprio best seller nel corso di una storia, iniziata nel 1965, che si avvia verso il 60esimo anno. E non è affatto un caso che tutto ciò inorgoglisca la Ford fino ad affermare che “con l’E-Transit, in clienti acquisteranno gli oltre cinquant’anni di esperienza Transit”.

Il Ford E-Transit, Sustainable Truck of the Year (Van) 2023

Per le sue caratteristiche distintive, è vero, ma anche per aver rispettato una storia così importante, il Ford E-Transit è stato insignito con il Sustainable Truck of the Year 2023 nella categoria Van. In quell’occasione, Marco Buraglio, Direttore Veicoli Commerciali di Ford Italia, ci ha spiegato più nel dettaglio come Ford Intende affrontare la transizione energetica nel trasporto urbano. “L’obiettivo di Ford – ha detto Buraglio – rimane quello di vendere esclusivamente veicoli commerciali elettrici entro il 2035. L’E-Transit è il primo veicolo elettrico della nostra gamma, che sarà molto presto ampliata con l’aggiunta di altri veicoli. Quest’anno, infatti, lanceremo la nuova generazione della famiglia Custom, sia nella versione Tourneo che nella versione Transit; più avanti sarà rinnovata la famiglia Courier, anch’essa in una versione completamente elettrica”.

Sarà un anno ricco di novità il 2023, così come lo è stato quello appena passato, che ha coinciso con il lancio internazionale di Ford Pro, il brand globale “dedicato ai clienti dei veicoli commerciali e ai clienti business. L’obiettivo di Ford Pro, oltre a continuare a offrire veicoli innovativi, è quello di fornire soluzioni e servizi digitali e connessi proprio per massimizzare la produttività delle aziende”, come ha sintetizzato Buraglio. Agevolare la transizione dai veicoli termici a quelli elettrici è un’altra delle ragioni che stanno dietro alla creazione di un brand in cui ‘Pro’ sta, appunto, per ‘produttività’, con un’attenzione particolare alla questione dell’infrastruttura di ricarica. In questo caso è Ford Pro Charging a supportare i clienti nel definire le modalità di ricarica più efficaci e implementare soluzioni a lungo termine, che si tratti di sistemi da installare in deposito o anche di colonnine domestiche.

Ford E-Transit

Le caratteristiche tecniche del Ford E-Transit

Ma com’è pensato il Transit elettrico in termini di design e di organizzazione del powertrain? La dotazione elettrica è alloggiata sotto il pianale, con il motore sull’assale posteriore e le batterie – con capacità di 68 kWh – al centro del veicolo, per un’autonomia promessa di 300 chilometri secondo il ciclo WLTP. Il tempo necessario alla ricarica dipende fortemente dalla potenza della colonnina: si va dalle 11 ore di una wallbox da 7 kW fino ai 34 minuti per un pieno all’80% con un sistema superfast da 115 kW.

Ciò che non cambia – e non è scontato – rispetto alla versione termica del furgone è che l’E-Transit mantiene un vano di carico dalle dimensioni generose fino a 15 metri cubi. La portata utile arriva fino a 1.616 chili, mentre lunghezza, passo, peso complessivo del veicolo (fino a 4,25 ton) e potenza del motore (si sfiorano i 270 cavalli) dipendono dalla configurazione scelta tra le 25 versioni disponibili.

Ford E-Transit

Tutto sulla connettività del veicolo

Infine, la connettività, punto di forza del Ford E-Transit. Il sistema di infotainment Sync 4 con schermo touch da 12 pollici si abbina al riconoscimento vocale con navigazione ottimizzata per il cloud. Ford Pass connect è il modem, di serie, che contribuisce all’efficienza complessiva della flotta, usufruendo degli aggiornamenti over-the-air per il navigatore, insieme ad altre funzionalità. “La connettività ci permette di leggere i dati dei veicoli in tempo reale per una manutenzione sempre più predittiva”, ha sintetizzato Marco Buraglio.

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