FLC, Massimo Marciani confermato presidente dell’associazione della logistica
La carica di massimo vertice del Freight Leaders Council sarà ricoperta per il triennio 2022-2024. Marciani: "FLC è un patrimonio comune per gli operatori della logistica italiana. L’opera di sensibilizzazione sull’importanza fondamentale della logistica, l’industria delle industrie, non è ancora terminata e ci aspettano importanti sfide nei prossimi mesi"
Massimo Marciani è stato di nuovo confermato alla presidenza del Freight Leaders Council per il triennio 2022-2024. Marciani, fondatore della Fit Consulting, è stato confermato alla direzione del FLC con voto unanime dell’Assemblea dei soci dell’organizzazione che riunisce i maggiori attori della logistica italiana, tenutasi a Roma il 13 dicembre 2012. Eletti vicepresidenti Giuseppe Acquaro (Terminali Italia) e Valentina Tundo (Chep).
Un voto, quello dell’Assemblea, che vuole dare continuità al lavoro che Marciani ha svolto negli ultimi tre anni, corrispondenti al suo primo mandato come presidente. Tre anni difficili, gli ultimi due sono stati fortemente segnati dalla pandemia, durante i quali il Freight Leaders Council, libera associazione privata, apartitica e senza scopi di lucro tra aziende attive in ogni fase della supply chain, ha trovato le energie e le giuste linee guida per continuare a svolgere il suo ruolo, contribuendo allo sviluppo e alla competitività di una logistica sostenibile.
FLC, il commento di Marcani e le sfide dei prossimi anni
“Ringrazio tutti i soci che mi hanno voluto rinnovare la loro fiducia per il prossimo triennio. Ringrazio anche il Comitato di Gestione, la vicepresidente uscente Clara Ricozzi, il segretario generale Elisabetta La Scala”, ha dichiarato Marciani. “Il FLC è un patrimonio comune per gli operatori della logistica italiana. L’opera di sensibilizzazione sull’importanza fondamentale della logistica, l’industria delle industrie, non è ancora terminata e ci aspettano importanti sfide nei prossimi mesi. Due fra tutte: utilizzare al meglio i fondi del PNRR in base alle reali necessità del settore e avviare un profondo cambiamento, avendo come punto di riferimento lo sviluppo di un sistema sostenibile non solo dal punto di vista ambientale ma anche dal punto di vista etico e sociale”. Per questo motivo sono stati nominati due vicepresidenti che avranno l’incarico di seguire questi ambiti: per il PNRR Giuseppe Acquaro, presidente e CEO di Terminali Italia; per il tema ESG (Environmental, Social and Governance), Valentina Tundo, senior manager supply chain di Chep.
Per il suo secondo triennio, come presidente del Freight Leaders Council, Marciani ha elencato dieci obiettivi prioritari, tra i quali l’avvio di un learning center a servizio dei soci, la ripresa delle attività del Think Tank della Logistica e, soprattutto, l’avvio di una interlocuzione con il Governo sul tema della promozione dell’intermodalità.
“In tale ambito” ha spiegato Marciani, “pensiamo sia necessario dare seguito al Parere CESE, pubblicato il 16 settembre scorso, sui temi del trasporto intermodale e della logistica multimodale, formulando una vera e propria disciplina di questo tipo di trasporto.”