FIAP, cambio ai vertici: Alessandro Peron è il nuovo segretario generale. Novità anche nella struttura direttiva
Autunno, stagione di grandi cambiamenti in seno al settore associativo dell’autotrasporto. Dopo FAI e Conftrasporto è la volta di FIAP, la Federazione Italiana Autotrasportatori Professionali: il Consiglio Nazionale della Federazione ha infatti nominato Alessandro Peron come nuovo Segretario Generale dell’associazione. Subentra all’instancabile Silvio Faggi, al vertice FIAP per più di trent’anni, in odore di pensionamento. […]
Autunno, stagione di grandi cambiamenti in seno al settore associativo dell’autotrasporto. Dopo FAI e Conftrasporto è la volta di FIAP, la Federazione Italiana Autotrasportatori Professionali: il Consiglio Nazionale della Federazione ha infatti nominato Alessandro Peron come nuovo Segretario Generale dell’associazione. Subentra all’instancabile Silvio Faggi, al vertice FIAP per più di trent’anni, in odore di pensionamento. Per l’occasione è stato rafforzato anche l’organico della struttura Direttiva con la nomina alla Vice Presidenza degli Imprenditori Gianpaolo Faggioli, e Gennaro Romano.
«L’Autotrasporto era, per me, qualcosa di sconosciuto – ha detto Silvio Faggi. Ne ho fatto una ragione di vita, vivendo momenti emozionanti. Occorre, ora, iniziare a scrivere un nuovo capitolo nella storia della più anziana e onorabile associazione del settore. Ai Vice Presidenti eletti ed al neo nominato Segretario Generale Alessandro Peron, i miei più calorosi auguri di buon lavoro».
FIAP. Silvio Faggi, una vita spesa per l’autotrasporto
Parole di encomio per lo straordinario lavoro svolto da Faggi sono arrivate in primis da Massimo Bagnoli, Presidente FIAP, con cui Vado e Torno aveva già parlato qualche mese fa. «La storia della FIAP, e l’ impronta etica, sono i suoi punti di forza – ha esordito -. Sono la testimonianza di come la passione e la capacità delle persone che, nel tempo, le hanno scritte e alimentate, hanno lavorato per la crescita e la tutela delle imprese di un settore pilastro per l’economia.
«Silvio Faggi per oltre 30 anni alla guida della Segreteria generale, ha vissuto e partecipato di persona ai momenti ed agli eventi chiave della storia dell’autotrasporto italiano – ha proseguito. Dall’entrata in vigore della legge di riferimento per il settore – la storica 298/74 – alle sue modifiche e integrazioni, ai cambiamenti legati alla nascita dell’Unione Europea, dell’unione doganale, alla riforma delle regole nazionali necessarie per la modernizzazione delle imprese e del loro lavoro. Senza dimenticare i momenti di forte contrasto con la Politica, la Committenza e, alle volte, altre Associazioni, che lo hanno visto in prima linea al fianco della dirigenza federale e delle imprese. Un complesso di competenze, di esperienze e di capacità di relazione, che hanno avuto nel lavoro svolto alla Vice Presidenza dell’Albo Autotrasportatori tra le sue espressioni più elevate. A Silvio Faggi, va quindi la riconoscenza e la gratitudine per il lavoro svolto con tenacia, generosità e passione vera».
Rafforzato anche l’organico direttivo
Bagnoli non ha mancato poi di fare il punto sulle nuove nomine, fatte soprattutto nell’ottica delle complicate sfide che attenderanno FIAP nei prossimi mesi (e nei prossimi anni, con la ricostruzione post-pandemica). «A Gianpaolo Faggioli, è stata assegnata la delega ai rapporti con le altre associazioni ed alle relazioni con la committenza, e a Gennaro Romano, la delega all’internazionalizzazione delle imprese, alle relazioni con le organizzazioni estere, al quale è stato conferito anche l’incarico di procedere con la costituzione dell’Area Giovani Imprenditori. Impegni di contenuto che intensificheranno il lavoro della FIAP».
«Assumere il compito di proseguire il lavoro svolto da Silvio Faggi in questi anni di FIAP, oltre ad essere un privilegio, rappresenta una grande responsabilità – ha detto Alessandro Peron neo Segretario Generale – e farò del mio meglio per affrontare la sfida. Mi sono avvicinato al settore del trasporto professionale e alla logistica seguendo un percorso slegato dai sistemi associativi, bensì votato ai servizi. La casualità ha voluto, poi, che io incontrassi professionalità e valori etici nei quali mi sono riconosciuto, uniti ad una forte spinta al raggiungimento di importanti obiettivi. Ci attende un futuro impegnativo, di ricerca e di rinnovamento, da approcciare con la forza e anche l’ambizione di tracciare nuovi percorsi, condivisi e unitari, per rappresentare a tutti i livelli gli interessi del settore».