Ferrobonus, c’è tempo fino al 10 novembre per presentare le domande
Le imprese utenti di servizi di trasporto ferroviario intermodale o trasbordato e gli operatori del trasporto multimodale (MTO) possono già presentare domande per ottenere i contributi del Ferrobonus, che ammontano a 22 milioni l’anno fino al 2026. C’è tempo fino al 10 novembre.
Con l’approvazione, da parte del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del decreto 21 ottobre 2023 n. 33, è partita la nuova stagione del Ferrobonus. Il decreto, firmato dal Direttore della Direzione Generale per le politiche integrate di mobilità sostenibile, la logistica e l’intermodalità, indica le modalità operative per distribuire le risorse stanziate tramite Regolamento n. 134 del 30 agosto 2023 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 234 del 6 ottobre 2023.
La finalità del Ferrobonus è lo spostamento del traffico delle merci dalla rete stradale a quella ferroviaria attraverso un incentivo volto a favorire l’uso del trasporto combinato e trasbordato su ferro da e verso nodi logistici e interporti italiani. È rivolto in particolare all’Italia meridionale, in cui lo squilibrio tra l’uso delle ferrovie e della strada è decisamente più marcato.
Le domande per accedere al contributo – come ricorda in una nota lo stesso viceministro alle Infrastrutture, Edoardo Rixi – possono essere presentate dalle “imprese utenti di servizi di trasporto ferroviario intermodale o trasbordato e gli operatori del trasporto multimodale (Mto)che commissionano alle imprese ferroviarie treni completi in regime di trazione elettrica”. Questi a loro volta ribaltano parte del contributo alla clientela.
Le domande devono pervenire esclusivamente via PEC all’indirizzo di posta elettronica dg.sli@pec.mit.gov.it entro e non oltre venti giorni decorrenti dalla pubblicazione del decreto sul sito web del ministero e quindi entro il 10 novembre.
L’incentivo viene calcolato sulla base del volume di traffico ferroviario intermodale o trasbordato (in termini di treni*km prodotti sul territorio italiano) realizzato in un anno da ogni beneficiario. Le risorse disponibili ammontano a 22 milioni di euro l’anno e a erogarli fisicamente provvederà Ram spa, società interna al ministero. I tempi di erogazione sono chiariti dallo stesso decreto, laddove spiega che, dopo la scadenza del termine di presentazione delle domande, il ministero dei Trasporti comunicherà alle imprese richiedenti entro 45 giorni l’ammissione al beneficio.