È stato scelto il Ponte d’inizio novembre per l’avvio delle attività nella nuova struttura FERCAM di Ascoli Piceno. La scelta di questa località rientra nelle strategie dell’azienda che intende intensificare la propria presenza diretta in territori produttivi importanti quali lo sono le provincie di Ascoli e Teramo, onde garantire maggiore vicinanza ai propri clienti per una migliore qualità distributiva.

FERCAM

Come precisato dai vertici, con questa apertura FERCAM intende migliorare l’erogazione dei servizi di distribuzione e raccolta merce in tutta la provincia di Ascoli e in gran parte delle provincie di Teramo e Fermo. Con efficienti collegamenti giornalieri con tutta l’Italia nonché con oltre 400 punti distributivi in Europa, FERCAM è al servizio delle aziende produttive della zona attive sul mercato nazionale ed europeo.

Nell’area in questione sono infatti molte le aziende del settore tessile, fashion e calzaturiero della zona, che hanno uno sbocco commerciale sul mercato europeo. Calzature, abbigliamento, arredo bagno, alimentari, meccanica, cartotecnica sono i settori principi delle tre province per i quali FERCAM propone servizi su misura per garantire spedizioni anche di piccole quantità, veloci ed affidabili.

Investimenti e nuove opportunità occupazionali

Nella nuova struttura da subito vengono occupati circa venti lavoratrici e lavoratori tra personale diretto amministrativo e indiretto per lo smistamento delle merci nel magazzino e per la raccolta e distribuzione delle merci. L’investimento sulla nuova filiale FERCAM di Ascoli Piceno ha sicuramente ripercussioni positive sul mercato occupazionale e potrà creare in futuro ulteriori opportunità di lavoro.

“Per un’azienda di servizi, collaboratori affidabili e competenti sono molto importanti perché sono loro che rendono i nostri servizi di qualità – ha dichiarato Giuseppe Rubini, Direttore Operativo per la Distribuzione Italia, che ha curato l’apertura della nuova filiale – E’ per questo che attribuiamo massima importanza aI fattore umano, cerchiamo di reperire collaboratori in loco e investiamo nelle loro capacità”.

Giuseppe Rubini, Direttore Operativo per la Distribuzione Italia

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