Decreto revisione serbatoi, Federmetano chiede che venga approvato “in tempi brevi”
Dante Natali, presidente Federmetano: “Se non viene approvato in tempi brevi il decreto interministeriale relativo allo snellimento del sistema di revisione serbatoi si continua a danneggiare sia l’utenza sia l’intero settore dell’autotrazione a metano creando notevoli disagi, anche economici, a un comparto già gravemente colpito dall’emergenza prezzi del gas naturale".
Federmetano alza la voce per chiedere al Governo di approvare “in tempi brevi” il nuovo decreto interministeriale per lo snellimento del sistema che regola la revisione dei serbatoi di metano negli autoveicoli. La Federazione nazionale distributori e trasportatori di metano sottolinea come l’attuale normativa sia vecchia più di 70 anni (la legge che regolamenta la questione risale al 1950).
“Se non viene approvato in tempi brevi il decreto interministeriale relativo allo snellimento del sistema di revisione serbatoi si continua a danneggiare sia l’utenza sia l’intero settore dell’autotrazione a metano creando notevoli disagi, anche economici, a un comparto già gravemente colpito dall’emergenza prezzi del gas naturale“, è la posizione del presidente di Federmetano, Dante Natali. “E’ inaccettabile che il provvedimento, già condiviso con le principali associazioni di categoria e valutato positivamente dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sia ancora bloccato al Ministero Ambiente e Sicurezza Energetica”.
Federmetano sollecita il Governo sulla questione della revisione serbatoi
Federmetano in questi mesi ha incontrato più volte ministri ed esponenti del Governo, sollecitando il completamento dell’iter. Nello specifico, il provvedimento andrebbe a concludere l’iter normativo di semplificazione previsto dall’art. 62 bis del DL 16 luglio 2020, n.76: articolo che per diventare operativo necessita dell’adozione di una serie di adempimenti normativi, alcuni dei quali già entrati in vigore.
“Il nostro è un appello alle Istituzioni governative – conclude il presidente Natali – affinché il decreto entri in vigore quanto prima. Il settore del metano per autotrazione oggi conta più di un milione di vetture circolanti che non possono continuare a essere penalizzate anche dalla burocrazia, dopo mesi in cui il prezzo del gas aveva raggiunto livelli altissimi a causa della crisi energetica. Situazione, quest’ultima, che sta lentamente tornando alla normalità”.