Metanizzazione: FCA, Iveco e Snam firmano un memorandum
Alfredo Altavilla (Chief Operating Officer di FCA Region EMEA), Pierre Lahutte (Brand President IVECO) e Marco Alverà (Chief Executive Officer di Snam) hanno firmato mercoledì 5 ottobre – alla presenza del Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda e del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio – un ‘Memorandum of Understanding’ finalizzato a favorire lo […]
Alfredo Altavilla (Chief Operating Officer di FCA Region EMEA), Pierre Lahutte (Brand President IVECO) e Marco Alverà (Chief Executive Officer di Snam) hanno firmato mercoledì 5 ottobre – alla presenza del Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda e del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio – un ‘Memorandum of Understanding’ finalizzato a favorire lo sviluppo del gas naturale come carburante per autotrazione, nel più ampio scenario della mobilità sostenibile e delle iniziative per la sua promozione.
Forte di una tecnologia consolidata e all’avanguardia nel mondo, l’Italia è il primo mercato europeo per i consumi di metano per autotrazione, con oltre 1 miliardo di metri cubi consumati nel 2015 e circa 1 milione di veicoli attualmente in circolazione. L’Italia vanta una filiera industriale del gas naturale nel settore trasporti che rappresenta un’eccellenza tecnologica e ambientale riconosciuta a livello mondiale, potendo inoltre far leva sulla rete di metanodotti più estesa e accessibile d’Europa, lunga oltre 32 mila chilometri.
Secondo i termini del memorandum, FCA, IVECO e Snam collaboreranno attivamente per accelerare l’ulteriore sviluppo del metano per autotrazione (CNG – Compressed Natural Gas), alternativa immediatamente disponibile e più sostenibile rispetto ai carburanti tradizionali, in grado di generare importanti benefici ambientali ed economici per i consumatori, le imprese e la pubblica amministrazione.
FCA persegue tra le sue linee strategiche lo sviluppo delle motorizzazioni a carburanti alternativi: è leader nel campo delle tecnologie CNG, nel recente passato ha sviluppato significativamente la gamma, attualmente composta da dodici modelli, una delle più complete nel panorama automobilistico.
IVECO ha acquisito un vantaggio tecnologico nelle motorizzazioni a gas naturale e sviluppato una gamma completa di veicoli sia CNG sia LNG (Liquefied Natural Gas), dal veicolo commerciale leggero Daily all’autobus urbano Urbanway, al nuovo Stralis LNG per trasporto merci a lungo raggio, lanciato sul mercato lo scorso giugno. Una conferma delle potenzialità del metano nei veicoli commerciali, nel trasporto pubblico e nel pubblico servizio, settori nei quali il brand è protagonista a livello internazionale.
Insieme, FCA e IVECO intendono sviluppare ulteriormente le loro gamme di veicoli a gas naturale, già tra le più complete al mondo, portando ulteriore innovazione nell’ambito di un’eccellenza tecnologica italiana presa a riferimento da numerosi Paesi stranieri e riconosciuta tale a livello mondiale, con un ruolo attivo nella promozione dell’offerta e di operazioni di marketing mirato.
Snam, quale leader europeo nella realizzazione e gestione delle infrastrutture per il mercato del gas naturale, metterà a disposizione la sua consolidata esperienza nel settore investendo circa 200 milioni di euro nei prossimi 5 anni per favorire lo sviluppo degli impianti per il rifornimento di CNG. Ciò consentirà di aumentare il numero delle attuali 1.100 stazioni di servizio a metano, di migliorare la qualità del servizio di erogazione agli utenti e di garantire una diffusione più equilibrata delle stazioni nelle diverse regioni del Paese, secondo modalità e priorità di sviluppo sinergiche con l’evoluzione del parco circolante dei veicoli leggeri e pesanti.
Il raddoppio delle stazioni di servizio a CNG, fino a oltre 2 mila nei prossimi 10 anni in coerenza con la Direttiva DAFI in corso di recepimento, sarà il principale fattore abilitante per il raggiungimento dell’obiettivo di crescita del parco circolante CNG fino a oltre 3 milioni di veicoli. Ciò comporterà un impatto diretto di circa 1,5 miliardi di euro per la tecnologia a gas naturale prodotta in Italia e oltre 1 miliardo di euro di investimento per le infrastrutture di distribuzione del metano per autotrazione a livello nazionale.