Una delegazione di FAI-Conftrasporto ha incontrato a Bruxelles l’on. Raffaele Fitto, vicepresidente esecutivo della Commissione Europea. Sul tavolo le tante questioni che affliggono il mondo dell’autotrasporto, non sempre pienamente comprese dagli interlocutori politici, come proprio il presidente di FAI-Conftrasporto-Confcommercio, Paolo Uggè, ha denunciato non molto tempo fa.

FAI-Conftrasporto a Bruxelles: l’ordine del giorno degli argomenti

Alla riunione, tenutasi nella sede della Commissione Europea, hanno partecipato anche Pasquale Russo, presidente di Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio, e Carlo Massoletti, responsabile Confcommercio per le Politiche UE. A Bruxelles si è parlato di restrizioni alla circolazione (leggasi: Brennero e contenzioso in atto con l’Austria sulla viabilità autostradale), ma anche di transizione energetica. “Le attuali politiche ambientali, se non bilanciate con le esigenze del settore, rischiano di diventare un freno per l’economia del Paese”, ha dichiarato proprio Paolo Uggè.

paolo uggè
Paolo Uggè

La delegazione ha inoltre segnalato una disparità di trattamento tra gli autotrasportatori italiani e stranieri che operano nel nostro Paese. Un caso emblematico, secondo il FAI, è quello della CQC, la cui gestione all’estero risulta più semplice ed efficiente rispetto all’Italia.

“Siamo soddisfatti, è stato un incontro proficuo e siamo fiduciosi che alle parole seguiranno i fatti”, ha detto lo stesso Uggè in una nota stampa. “Auspichiamo che la Commissione accolga le nostre proposte su temi cruciali come qualità dell’aria, trasporto combinato, carenza di autisti e digitalizzazione della documentazione di trasporto”.

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