Eurotruck Racing, un 2020 in bilico. Con Iveco a caccia del triplete
L’Eurotruck Racing 2020 rimane avvolto nel mistero. È vero, c’è un calendario, letteralmente stravolto, riscritto nel corso della primavera un’infinità di volte. Ad oggi, ridotto a soli sei appuntamenti. Una miseria, ma poterli disputare (a porte chiuse o meno, resta da vedere) sarebbe già un successone. Soprattutto in un anno che il mondo intero non […]
L’Eurotruck Racing 2020 rimane avvolto nel mistero. È vero, c’è un calendario, letteralmente stravolto, riscritto nel corso della primavera un’infinità di volte. Ad oggi, ridotto a soli sei appuntamenti. Una miseria, ma poterli disputare (a porte chiuse o meno, resta da vedere) sarebbe già un successone. Soprattutto in un anno che il mondo intero non potrà dimenticare.
Sei date per il calendario Eurotruck Racing 2020. Ma l’incertezza resta
Peraltro, mettere in fila quelle sei date non è stato per nulla semplice. Gare spostate, in là ovviamente rispetto alla data originaria, come Misano Adriatico, slittato da maggio a novembre. O addirittura cancellate, come il Nürburgring, l’evento più atteso, il più prestigioso e per questo anche il più ambito e affollato (di pubblico). Il round che da solo vale un’intera stagione.Per quest’anno, però, niente da fare, bisogna metterci una pietra sopra. Tornerà nel 2021.
Sarà insomma un campionato strano.
Sempre ammesso che vada in scena. Sì, perchè nessuno dei sei appuntamenti oggi in calendario può dirsi confermato. Le sei gare al momento sono:
- Most 29-30 agosto
- Zolder 12-13 settembre
- Jarama 26-27 settembre
- Le Mans 3-4 ottobre
- Hungaroring 17-18 ottobre
Si vive alla giornata, anzitutto nella speranza che il peggio sia definitivamente alle spalle.
Dallo Stralis al nuovo S-Way E se davvero i motori si riaccenderanno a fine agosto in quel di Most, allora significherebbe aver mosso un altro piccolo ma importante passo verso quell’auspicata nuova normalità alla quale, con le cautele del caso, tutti dovremo guardare e abituarci.
Iveco S-Way R, un nuovo supertruck da competizione
Nel frattempo, un piccolo significativo passo lo ha compiuto Iveco, presentando a Ulm, presso il tracciato del centro R&S dello storico sito che ha legato il suo nome alla produzione dello Stralis, i nuovi camion che difenderanno in pista il titolo conquistato, o per meglio dire, confermato lo scorso anno, per la seconda stagione consecutiva. Si tratta degli inediti S-Way R, veri e propri gioielli da competizione che presentanotutte le raffinate dotazioni ingegneristiche e di design della gamma S-Way, presentata per la prima volta in Spagna la scorsa estate.
Aspetto grintoso caratterizzato dall’ampia calandra a forma di ‘V’, gli Iveco Bull, fedeli alla tradizione che vuole intoccabile la squadra vincente, confermano sotto la cabina il motore Cursor 13 sviluppato da Fpt, qui opportunamente vitaminizzato con una dotazione ampiamente superiore ai mille cavalli di potenza. Un propulsore che è garanzia di prestazioni, di rendimento e di efficienza, come dimostrano i risultati ottenuti lo scorso anno, con gli Iveco Stralis capaci di aggiudicarsi ben diciotto vittorie su trenta gare complessivamente disputate. L’esperienza di Hahn la grinta di Steffi Halm.
Team Hahn Racing e Team Schwabentruck. Nel mirino il terzo titolo consecutivo
Un biglietto da visita che proiettato alla stagione Eurotruck Racing 2020, assegna agli S-Way R i favori del pronostico. Gli esemplari in pista della nuova arma di Iveco saranno due, il primo schierato dal Team Hahn Racing e affidato alle esperte mani del pentacampione tedesco Jochen Hahn, il secondo, con i colori del Team Schwabentruck, pilotato invece da SteffiHalm.
L’obiettivo di Iveco è del tutto evidente: conquistare, dopo quelli del 2018 e 2019, il terzo titolo consecutivo della specialità, entrando di diritto nell’olimpo della Formula 1 dei camion, e portare il suo pilota di punta, Jochen Hahn, al settimo titolo di una carriera assolutamente ineguagliabile.
Attenzione tuttavia a non sottovalutare la grinta e la determinazione della trentacinquenne Steffi Halm, già mostrate in alcune occasioni (in particolare nelle due vittorie ottenute nel 2018), seppure non con la continuità che servirebbe alla bionda pilotessa tedesca di Herrenberg per puntare stabilmente ai vertici della classifica. Con un anno di esperienza in più alle spalle e la garanzia di un Iveco S-Way R sicuramente competitivo, potrebbe in un campionato da giocare un soli due mesi e mezzo, rappresentare la sorpresa che non t’aspetti.
Man, Mercedes e Scania outsider di lusso nel competizione Eurotruck Racing
Con Iveco e l’inedito S-Way R a fare prevedibilmente da lepre, agli altri toccherà il compito di inseguire. Esattamente come è stato negli ultimi due anni. Ciò significa che i vari Man (sempre nutrita al via la pattuglia dei veicoli con le insegne del Leone di Monaco) e Mercedes, un tempo padripadroni della serie, dovranno inventarsi qualcosa per riuscire nella complicata impresa di rovesciare un pronostico sfavorevole (almeno sulla carta) e contrastare il passo al campionissimo Hahn e al suo missile bianco-blu. In questa lotta potrebbe peraltro inserirsi anche lo Scania S del Team Tankpool 24, atteso con curiosità al confronto con i grandi interpreti della categoria. Sempre ammesso che a Most, nell’ultimo week-end di agosto, il campionato abbia finalmente inizio.
La competizione digitale prosegue
Nel frattempo il campionato digitale Eurotruck Racing, composto da 8 appuntamenti di due gare ciascuno, prosegue la sua strada fatta di pixel e, nonostante tutto, qualche emozione. Certo, il rombo dei motori e le sensazioni da circuito sono lontane, forse lontanissime per i fan più sfegatati, ma si tratta comunque di un’ottima alternativa in attesa del via ufficiale.
L’ultima tappa – la quinta – si è svolta il 5 luglio sul circuito virtuale di Most, in Repubblica Ceca. Ancora una volta ha trionfato Norbert Kiss, padrone indiscusso in entrambe le gare. Si tratta dell’ottava vittoria digitale per il pilota ungherese. In gara uno dietro di lui troviamo Lukas Hahn e Sascha Lenz. Sul podio di gara due, al secondo posto Téo Calvet mentre al terzo ancora Lenz, dopo un’appassionante bagarre con lo stesso Hahn. Il prossimo appuntamento sugli schermi dei simulatori il 19 luglio, a Zolder in un Belgio pixeloso.