Eni-Snam, siglato il contratto per lo sviluppo di nuove stazioni a metano
Eni e Snam, dando seguito all’accordo quadro firmato a maggio 2017, hanno siglato il primo contratto applicativo sullo sviluppo di stazioni di rifornimento a metano in Italia, nel più ampio scenario delle iniziative per la promozione della mobilità sostenibile. Si parte con un primo lotto di 14 nuovi impianti a Cng Il contratto, di durata […]
Eni e Snam, dando seguito all’accordo quadro firmato a maggio 2017, hanno siglato il primo contratto applicativo sullo sviluppo di stazioni di rifornimento a metano in Italia, nel più ampio scenario delle iniziative per la promozione della mobilità sostenibile.
Si parte con un primo lotto di 14 nuovi impianti a Cng
Il contratto, di durata ventennale, mira alla progettazione, realizzazione e manutenzione da parte di Snam di un primo lotto di 14 nuovi impianti di gas naturale compresso (Cng) all’interno della rete nazionale di distributori Eni, favorendo l’offerta di carburanti alternativi a basse emissioni. A fronte delle attività svolte, Snam riceverà da Eni un corrispettivo stimato in un range tra i 20 e i 40 milioni di euro.
Snam, obiettivo 300 nuovi distributori a Cng e Lng
Il contratto rientra tra le iniziative di Snam rivolte agli operatori del settore per promuovere la mobilità sostenibile, con un investimento di 150 milioni per realizzare fino a 300 nuovi distributori a Cng e Lng, al fine di supportare lo sviluppo degli impianti per il rifornimento di gas naturale e la loro diffusione più equilibrata nelle diverse regioni del Paese, migliorando anche la qualità del servizio di erogazione agli utenti.