HVOlution: Eni porta il biocarburante HVO nelle stazioni di servizio
Eni mette a disposizione il biocarburante HVO in 50 stazioni di servizio del gruppo in Italia. A partire da marzo 2023, i punti vendita dove sarà possibile reperire l'HVO saranno addirittura 150. Tutte le stazioni di servizio Eni abilitate alla vendita di HVOlution possono essere individuate dall’app Eni Live e sul sito Enistation.com.
Eni mette a disposizione il biocarburante HVO in 50 stazioni di servizio del gruppo in Italia. A partire da marzo 2023, i punti vendita dove sarà possibile reperire l’HVO saranno addirittura 150. Tutte le stazioni di servizio Eni abilitate alla vendita di HVOlution possono essere individuate dall’app Eni Live e sul sito Enistation.com.
HVOlution è un biocarburante che viene prodotto da materie prime di scarto e residui vegetali, e da oli generati da colture non in competizione con la filiera alimentare. Eni è in grado di offrire il biocarburante grazie all’investimento realizzato sin dal 2014 con la trasformazione delle raffinerie di Venezia e Gela in bioraffinerie, che dalla fine del 2022 sono palm oil free. La tecnologia proprietaria Ecofining (ne abbiamo parlato anche in questa intervista) consente, infatti, di trattare materie prime vegetali di scarto e oli non edibili per produrre biocarburante Hvo (Hydrotreated Vegetable Oil, olio vegetale idrogenato) di cui Eni Sustainable Mobility è il secondo produttore in Europa.
L’HVO nella strategia adottata da Eni
HVOlution è un biocarburante composto al 100% da HVO puro. Prima della commercializzazione nelle stazioni di servizio Eni, l’HVO in purezza è stato utilizzato da diversi clienti, i quali hanno movimentato dai mezzi per la movimentazione dei passeggeri a ridotta mobilità in ambito aeroportuale fino ai veicoli commerciali della logistica; inoltre, addizionato al gasolio, dal 2016 il biocarburante HVO è presente al 15% nel prodotto Eni Diesel+, disponibile in oltre 3.500 stazioni di servizio in Italia.
“Il biocarburante puro HVOlution ha un ruolo fondamentale perché già da oggi può dare un contributo importante alla decarbonizzazione della mobilità, anche del trasporto pesante”, ha detto Stefano Ballista, amministratore delegato di Eni Sustainable Mobility. “Questo prodotto arricchisce l’offerta nelle stazioni di servizio, affiancandosi all’attuale proposta di prodotti low-carbon, come le ricariche elettriche, e di servizi per le persone in mobilità: obiettivo di Eni Sustainable Mobility è integrare gli asset industriali e commerciali lungo tutta la catena del valore, dalla disponibilità della materia prima fino alla vendita di prodotti decarbonizzati al cliente finale.”