E-Ducato. Un motore di 122 cv perfettamente mirato all’utilizzo in ambito urbano, un’autonomia di marcia più che abbondante. E poi tanto volume di carico e una portata poco sotto le due tonnellate. L’elettrico di Fiat Professional si candida ad essere punto di riferimento nell’ambito dei van dedicati all’ultimo miglio. E la vittoria nella categoria “Van” del Sustainable Truck of the Year 2022 è lì a dimostrarlo. Come ha anche ribadito Gianluca Zampese, Responsabile Veicoli Commerciali di Stellantis, durante l’intervista che ha rilasciato ai nostri microfoni dopo la cerimonia di premiazione a Ecomondo.

E-Ducato, l’ultimo rampollo di una stirpe storica

L’impressione è che anche l’E-Ducato non voglia limitarsi ad essere uno dei tanti elettrici sulla scena, bensì il modello di riferimento. Una certa esperienza in materia, d’altronde, il Ducato inteso come famiglia l’ha già. Nel 2020 il van di Fiat Professional è stato infatti il più venduto in Europa, con 150 mila unità (più 7,6 per cento sull’anno precedente), che sono valse il 20,5 per cento di quota nel segmento (anche qui migliorata del 3 per cento).

Certo, trovandosi all’inizio di un percorso di transizione verso un trasporto totalmente green, non è tutto così scontato. Ma non c’è dubbio che anche l’E-Ducato scatti dai blocchi di partenza con le credenziali in regola, pronto a regalare da subito a Fiat Professional quelle soddisfazioni che rappresenterebbero la migliore celebrazione per i (primi) quarant’anni di vita del casato.

Anche la versione elettrica, infatti, non viene meno a quello che storicamente è un punto di forza del van, la volumetria di carico: fino a 17 m3. La stessa delle versioni 35 equipaggiate con motore termico. In termini di portata significa che l’E-Ducato può mettersi sulle spalle fino a 1.190 chili. Insomma, valori da autentico leader.

E-Ducato

E non c’è l’incubo della percorrenza

Ma non è solo questo a farne un potenziale campione. Alla prova della strada, infatti, l’e-van di Fiat Professional scioglie come neve al sole ogni ansia da percorrenza. In funzione delle batterie adottate, che si scelga il modulo da 49 piuttosto che da 79 kilowattora, l’E-Ducato dichiara da 235 fino a 370 chilometri di autonomia. Il tutto si combina con i 122 cavalli di un motore che, brillante di suo, finisce per accentuare le caratteristiche di agilità del modello.

E soprattutto con una dotazione che fa dell’E-Ducato un veicolo sempre connesso e poco incline a compromessi in tema di sicurezza. Basti ricordare, in proposito, la presenza di Traction control, Esc, Roll over mitigation, Load adaptive control (tutti di serie), integrabili a piacere con altre utili funzioni, tra cui Blind spot assist, Traffic sign recognition, Tyre pressure monitoring. Senza con ciò trascurare la garanzia di 8 anni/160 mila km per il modulo batteria di 47 kWh e 10 anni/220 mila km per quello di 79 kWh.

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