Le deduzioni forfettarie delle spese non documentate per le micro imprese dell’autotrasporto sono state inserite nel DL Agosto e quindi finalmente sbloccate. Lo ha reso noto Confartigianato Trasporti.

“Riconosciamo alla Ministra De Micheli di aver mantenuto l’impegno assunto con la categoria, a tutela di migliaia di imprenditori artigiani”.

Sono queste le parole con cui il presidente dell’associazione di categoria (e di Unatras), Amedeo Genedani, ha commentato positivamente l’operato del Ministero dei Trasporti. I cosiddetti “artigiani dell’autotrasporto” ora potranno inserire le deduzioni all’interno delle dichiarazioni fiscali dei redditi 2019.

deduzioni forfettarie

Deduzioni forfettarie per le micro imprese, l’autotrasporto può respirare

Con l’inserimento della misura nel DL Agosto, potrà quindi essere applicata una deduzione di 48,00 euro per ogni viaggio effettuato personalmente dall’imprenditore. Viaggio che avviene oltre il comune in cui ha sede l’impresa.

Sul sito del Mef si legge inoltre che “la deduzione spetta una sola volta per ogni giorno di effettuazione di trasporti, indipendentemente dal numero dei viaggi”.

Quindi, impegno mantenuto da parte del Mit e dalla ministra Paola De Micheli. Ministra che, già nell’incontro con le associazioni di categoria del 4 giugno scorso, aveva promesso l’inserimento del suddetto provvedimento sulle deduzioni forfettarie all’interno del decreto di prossima pubblicazione.

Nella nota con cui Confartigianato Trasporti aveva ribadito l’urgenza delle misure per le micro imprese si leggeva che la ministra “aveva comunicato di aver trovato la soluzione reperendo ulteriori risorse (ad integrazione dello stanziamento strutturale di 70 milioni di euro), per garantire l’importo in linea con quello dello scorso anno”.

Tra DL Rilancio e DL Agosto, un iter travagliato per la misura delle deduzioni

Questo perché l’emendamento sul tema delle deduzioni forfettarie era stato inserito in extremis nel precedente DL Rilancio, proprio in fase di conversione in legge. Ciò aveva fatto sì che il provvedimento non riuscisse a tradursi in una norma effettivamente fruibile per la mancanza di risorse.

Risorse che avrebbero garantito gli stessi importi (48 euro a viaggio e a giornata) dell’anno precedente. Ora più utili che mai per un settore duramente colpito dalla pandemia.

Le prese di posizione di Confartigianato Trasporti e Unatras erano state particolarmente dure. Avevano spinto la Ministra Paola De Micheli a correre ai ripari, rassicurando “il Presidente Genedani sul mantenimento dell’impegno ed attraverso l’integrazione della dotazione finanziaria per la misura delle deduzioni avvenuta nel decreto legge ‘agosto'”.

“L’Agenzia delle Entrate – prosegue la nota – può comunicare gli importi come attesi dalle imprese, che così possono effettuare le dichiarazioni dei redditi”.

Infine non manca l’appello dell’associazione ad altre misure, ritenute altrettanto fondamentali per il bene dell’autotrasporto.

“Dopo aver trovato la soluzione per le deduzioni ed attivato il fondo per il rinnovo del parco mezzi con incentivi ad hoc per veicoli di ultimissima generazione, green, digitali e più sicuri, adesso è necessario che la Ministra De Micheli proceda con gli altri dossier urgenti per la tenuta e competitività dell’autotrasporto – conclude Genedani – attuando gli altri impegni assunti con la categoria: la ripubblicazione dei valori dei costi di esercizio, il rafforzamento della norma per il rispetto dei termini di pagamento per i servizi svolti e l’affidamento delle revisioni alle officine private”.

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