Arriva il decreto interministeriale sul contributo alle imprese per l’acquisto di GNL
Fra le novità, nell’articolo 2, vengono designate le imprese con sede legale o stabile organizzazione in Italia, iscritte al Registro Elettronico Nazionale (R.E.N.) e all’Albo Nazionale degli Autotrasportatori, che abbiano mezzi di trasporto ad elevata sostenibilità ad alimentazione alternativa a metano liquefatto. Attesa la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Nei primi giorni del 2023 è stato firmato dai ministri competenti il decreto ministeriale che disciplina i criteri e le modalità di attuazione del contributo straordinario per le imprese di autotrasporto con mezzi alimentati a GNL, vale a dire a gas naturale liquefatto. Ad apporre la firma sono stati il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin e il viceministro dell’Economia e delle Finanza, Maurizio Leo.
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Il Decreto sul contributo all’acquisto di GNL
Come riporta il sito di ASSOTIR, “il decreto regolarizza il contributo, sotto forma di credito d’imposta, di 25 milioni di euro per il 2022 previsto dal decreto-legge n. 17 del 1° marzo 2022 ‘Misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali’ (convertito in legge l’aprile successivo), e tiene conto del Temporary Framework, il quadro temporaneo di crisi per misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina approvato dalla Commissione europea”.
Fra le novità, nell’articolo 2, vengono designate le imprese con sede legale o stabile organizzazione in Italia, iscritte al Registro Elettronico Nazionale (R.E.N.) e all’Albo Nazionale degli Autotrasportatori, che abbiano mezzi di trasporto ad elevata sostenibilità ad alimentazione alternativa a metano liquefatto. Le risorse saranno assegnate, come già anticipato, sotto forma di credito d’imposta, nella misura del 20% delle spese sostenute a partire dal 1° febbraio 2022 e per tutto l’anno 2022, al netto dell’imposta sul valore aggiunto, per l’acquisto del gas naturale liquefatto necessario per la trazione veicoli, comprovato dalle relative fatture d’acquisto.
Si attende a questo punto un decreto direttoriale del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che indichi i termini e le modalità per la presentazione delle istanze da parte delle imprese di autotrasporto e le modalità per la realizzazione delle verifiche dei dati forniti. Il decreto non è stato ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale.