Decarbonizzazione: il Consiglio UE approva (nonostante l’Italia) la roadmap per la riduzione della CO2 nel trasporto pesante
Il Consiglio UE ha sostanzialmente confermato la proposta della Commissione, nonostante il voto contrario dell'Italia, che si è espressa negativamente insieme alla Polonia e alla Slovacchia. Le norme aggiornate, adesso, permetteranno di ridurre ulteriormente le emissioni di CO2 del trasporto stradale e introdurranno nuovi obiettivi per il 2030, 2035 e 2040.
Nella giornata del 13 maggio, un ulteriore tassello è stato posto per formalizzare la roadmap per la decarbonizzazione del trasporto pesante a livello europeo. Il Consiglio UE, infatti, ha sostanzialmente confermato la proposta della Commissione, nonostante il voto contrario dell’Italia, che si è espressa negativamente insieme alla Polonia e alla Slovacchia. Le norme aggiornate, adesso, permetteranno di ridurre ulteriormente le emissioni di CO2 del trasporto stradale e introdurranno nuovi obiettivi per il 2030, 2035 e 2040.
Adesso, il regolamento sarà firmato e pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’UE. Entrerà in vigore 20 giorni dopo la sua pubblicazione. L’efficacia e l’impatto del regolamento modificato saranno riesaminati dalla Commissione nel 2027.
Il percorso di decarbonizzazione formalizzato dal Consiglio UE
In sostanza, le nuove norme mantengono l’obiettivo del 2025, attualmente fissato a una riduzione delle emissioni del 15% per gli autocarri pesanti di peso superiore a 16 ton. In linea con gli obiettivi climatici dell’UE per il 2030 e oltre, il regolamento stabilisce inoltre i seguenti nuovi obiettivi, tutti rispetto ai livelli registrati nel 2019:
- una riduzione delle emissioni del 45% dal 2030 (aumentata dal 30%);
- una riduzione delle emissioni del 65% dal 2035;
- una riduzione delle emissioni del 90% dal 2040.
Questi obiettivi si applicheranno agli autocarri medi, agli autocarri pesanti di peso superiore a 7,5 t e ai pullman (nonché agli autobus interurbani), nonché ai corrispondenti veicoli professionali a partire dal 2035. Inoltre, entro il 2030, i nuovi autobus urbani dovranno ridurre le loro emissioni del 90% e diventare veicoli a emissioni zero entro il 2035.