Anche la commissione trasporti europea apre ai biofuel nella roadmap di decarbonizzazione dei camion. Soddisfatta Federauto Truck
"Il voto con cui la Commissione Trasporti del Parlamento europeo ha espresso un parere secondo il quale anche i biocarburanti vanno inclusi nella definizione di carburanti CO2 neutri è un passo avanti verso quella soluzione equilibrata in grado di garantire contemporaneamente, attraverso un mix di soluzioni a zero climalteranti, la sostenibilità ambientale, sociale ed economica della transizione green", ha detto Artusi.
Dopo l’apertura di credito del Parlamento europeo, arrivata a luglio, ora anche la Commissione Trasporti dello stesso Parlamento Europeo (TRAN) si esprime favorevolmente all’inclusione dei biofuel nel novero dei carburanti CO2-neutri che possono concorrere alla decarbonizzazione dell’autotrasporto. In più, la stessa commissione si è espressa favorevolmente alla revisione degli obiettivi decisi dalla Commissione nella prima parte dell’anno, spingendo per un più prudente 75% di riduzione delle emissioni allo scarico rispetto ai livelli del 2019 in vista del 2040. La Commissione, invece, ha proposto una riduzione nell’ordine del 90%.
Il percorso verso la decarbonizzazione dei camion. Massimo Artusi (Federauto) commenta
Massimo Artusi, vicepresidente di Federauto con delega a Trucks&Van, è soddisfatto del parere della Commissione Trasporti. “Il voto con cui la Commissione Trasporti del Parlamento europeo ha espresso un parere secondo il quale anche i biocarburanti vanno inclusi nella definizione di carburanti CO2 neutri è un passo avanti verso quella soluzione equilibrata in grado di garantire contemporaneamente, attraverso un mix di soluzioni a zero climalteranti, la sostenibilità ambientale, sociale ed economica della transizione green”, ha detto Artusi.
Non a però dimenticato “che quello approvato è soltanto un parere (anche se non l’unico espresso negli ultimi tempi da vari organismi europei e mondiali a favore di carburanti bio e carbon neutral) e che, a livello parlamentare, l’ultima parola spetta alla Commissione Ambiente dove – raccolti i pareri delle altre commissioni – si concentrerà la decisione parlamentare. Fermo restando che l’approvazione finale avverrà dopo il Trilogo”, ha aggiunto Artusi.
“Non dobbiamo abbassare la guardia, illudendoci che la proposta di regolamento sia stata adeguatamente e definitivamente corretta. La strada per una soluzione realistica ai problemi climatici è ancora lunga da percorrere. Per parte nostra, noi siamo determinati a impegnarci, giorno per giorno, per far sì che il consenso su scelte logiche prevalga sull’approccio ideologico”.