Dashcam si o dashcam no? S’infiamma il dibattito in Germania
Alla Giustizia tedesca non piace la dashcam, la mini-telecamera da cruscotto che riprende la strada e, quelle più evolute, in contemporanea il guidatore. Perché violerebbe la privacy degli altri utenti della strada. Punto di vista insolito, che non trova riscontro nella Ue, e che ha fatto scattare il divieto in terra tedesca. Dashcam, quel divieto tutto e solo […]
Alla Giustizia tedesca non piace la dashcam, la mini-telecamera da cruscotto che riprende la strada e, quelle più evolute, in contemporanea il guidatore. Perché violerebbe la privacy degli altri utenti della strada. Punto di vista insolito, che non trova riscontro nella Ue, e che ha fatto scattare il divieto in terra tedesca.
Dashcam, quel divieto tutto e solo tedesco
Si tratta di un divieto ignorato da molti autisti stranieri e in parte aggirato con la cancellazione della registrazione ogni pochi minuti, con memorizzazione solo nel caso in cui i sensori registrino violente accelerazioni e/o urti (quindi in caso d’incidente).
Dashcam, c’è la sentenza che cancella il divieto
Soluzione legittimata dalla Corte Suprema federale che l’ha ammessa come prova, ribaltando le sentenze dei tribunali di Norimberga e Karlsruhe. E di fatto cancella il divieto di montare una dashcam sul cruscotto, facilitando la vita a chi già l’ha installata.