Toyota Portal Beta

È sul prototipo Portal Beta di Toyota-Kenworth che piovono i milioni del Carb, il California Air Resource Board, l’ente ambientale famoso per le megamulte inflitte a Volkswagen per il Dieselgate. Lo scorso 14 settembre, infatti, il Carb ha investito oltre 40 milioni di dollari (35 milioni di euro), circa la metà del costo complessivo, nel Progetto Zeff (Zero Emission Freight Facilities, infrastrutture merci a zero emissioni), che vede lavorare fianco a fianco appunto Toyota, Kenworth, Shell (distribuzione dell’idrogeno) e l’autorità portuale di Los Angeles (LA Port Autority).

Il Progetto Zeff e i dieci Toyota Portal Beta a idrogeno

«Con Zeff il porto di Los Angeles intende dimostrare al mondo che sostenibilità ambientale e crescita del traffico non sono ipotesi alternative tra loro», ha dichiarato Eric Garcetti, sindaco della città, «Grazie anche alla capacità di cooperare tra aziende private e poteri pubblici per lo sviluppo delle necessarie infrastrutture di rifornimento».

Toyota Portal Beta

Perno dell’operazione, la flotta di dieci camion classe 8 sviluppati a partire dal trattore Kenworth T 680, trasformato con celle a combustibile da 12 kilowattora e testato col nome di Toyota Portal Beta: 670 cavalli e 1.970 chilogrammetri di coppia con un’autonomia superiore a 500 chilometri. Camion che opereranno sia lungo le banchine del porto sia verso gli impianti industriali di Riverside County, nel porto di Hueneme presso Hollywood e al terminal di Merced, a sud-est di San Francisco (465 chilometri). Entreranno a far parte delle flotte di Toyota Logistic Services (4 veicoli), del corriere Ups (3) e di altri operatori locali.

Progetto Zeff, crescono le stazioni dedicate per l’idrogeno

Per rifornirli di idrogeno il Progetto Zeff prevede che Shell realizzi due nuove stazioni di servizio a Wilmington e Ontario, in California, che si aggiungeranno a quelle esistenti di Air Liquide presso i depositi Toyota di Los Angeles, Long Beach e Gardena, così da disporre di un network di punti di carica automatizzati, aperti 24 ore. In più, per valutare impatto ambientale e affidabilità della catena logistica, ci saranno anche due trattori-shunter a idrogeno per movimentare i trailer nel porto di Hueneme e i carrelli elevatori Toyota, sempre a celle a combustibile, per il carico-scarico merci.

Stazione di ricarica idrogeno

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