DAKAR 2019. 10ª e ultima tappa: Kamaz e Nikolaev nella storia
Eduard Nikolaev ha vinto la Dakar 2019. Per il pilota russo si tratta del quarto successo, il terzo consecutivo, nel rally raid più affascinante e difficile, (che peraltro aveva già vinto nel 2010 in qualità di meccanico a bordo del Kamaz di Vladimir Chaguine). Trentaquattro anni (compirà i trentacinque il prossimo 21 agosto), nativo di Naberezhnye […]
Eduard Nikolaev ha vinto la Dakar 2019. Per il pilota russo si tratta del quarto successo, il terzo consecutivo, nel rally raid più affascinante e difficile, (che peraltro aveva già vinto nel 2010 in qualità di meccanico a bordo del Kamaz di Vladimir Chaguine). Trentaquattro anni (compirà i trentacinque il prossimo 21 agosto), nativo di Naberezhnye Chelny, impronunciabile e popolosa città della Russia orientale, nella Repubblica del Tatarstan, Nikolaev ha semplicemente dominato un’edizione della Dakar ridotta nel chilometraggio e nel numero delle tappe (dieci in totale) e che per la prima volta nella sua storia si è disputata in un unico Paese, il Perù.
In testa fin dalle prime speciali della tappa inaugurale, il portacolori del team Kamaz ha vissuto un solo momento di difficoltà, nel corso della terz’ultima tappa, perdendo un’ora abbondante e la leadership provvisoria della classifica generale, peraltro prontamente ripresa nella frazione seguente, rimanendo insabbiato con suo veicolo nell’attraversamento di una duna. Ma la sua superiorità è stata netta.
DAKAR 2019, lo strapotere dello squadrone Kamaz
Così come anche quella del team Kamaz, guidato sul campo da Vladimir Chaguine (sette vittorie alla Dakar condite da 63 tappe: nessuno come lui). Per il costruttore russo Kamaz, quello festeggiato nella serata di ieri sul podio finale della Dakar a Lima, in Perù, è il sedicesimo successo (il primo nel 1996, quando ancora la Dakar si disputata in Africa). Un record che ha dello straordinario, e che al tempo stesso consolida il ruolo di assoluto protagonista del marchio dell’est nella competizione inventata da Thierry Sabine.
Il trionfo Kamaz è stato completato dal secondo posto di Sotnikov, cui va la soddisfazione di aver conquistato la sua prima tappa alla Dakar e, seppur per un solo giorno, vestito i panni del leader della generale. Terzo posto per Gerard De Rooy. Non è certo quello che l’alfiere del team Petronas Iveco si aspettava al rientro dopo un anno sabbatico (nel 2018 aveva infatti preferito l’Africa Eco Race), ma quest’anno i Kamaz sono stati semplicemente superiori. Per la cronaca, l’ininfluente vittoria nell’ultima tappa della corsa è andata a Van Genugten (Iveco).
CLASSIFICA FINALE: 1. Nikolaev (Kamaz); 2. Sotnikov (Kamaz) a 25’36”; 3. De Rooy (Iveco) a 1h34’44”; 4. Villagra (Iveco) a 5h49’08”; 5. Loprais (Tatra) a 5h59’51”; 6. Viazovich (Maz) a 6h39’29”.