Dakar 2018, 4ª tappa: bis di Nikolaev, Villagra perde terreno
Ieri hanno viaggiato l’uno nella scia dell’altro alternandosi al comando della corsa e mandando in scena uno spettacolo tra i più entusiasmanti degli ultimi anni. Oggi, nella quarta frazione della Dakar, 444 km (di cui 330 di prova speciale) con partenza e arrivo a San Juan de Marcona, il copione si è ripetuto praticamente identico […]
Ieri hanno viaggiato l’uno nella scia dell’altro alternandosi al comando della corsa e mandando in scena uno spettacolo tra i più entusiasmanti degli ultimi anni. Oggi, nella quarta frazione della Dakar, 444 km (di cui 330 di prova speciale) con partenza e arrivo a San Juan de Marcona, il copione si è ripetuto praticamente identico per almeno metà tappa.
Lo squadrone Kamaz sugli scudi
Schizzato al comando all’abbassarsi della bandiera del via, Nikolaev (Kamaz) ha subito preso la testa senza tuttavia riuscire a seminare nella polvere il coriaceo Villagra (Iveco). Massima incertezza fino al WayPoint 5, con Nikolaev leader e Villagra staccato di un amen, appena 36 secondi. Poi l’imprevisto, che in questo raid è sempre dietro l’angolo: Villagra è costretto a cedere terreno e minuti preziosi, subendo anche il sorpasso di Mardeev e Shibalov, alfieri Kamaz ma soprattutto fedeli gregari del leader della corsa.
Nikolaev può tirare un sospiro di sollievo e festeggiare così il secondo successo di tappa. Che ovviamente consolida la leadership dell’alfiere del Team Kamaz nella graduatoria generale provvisoria, che ora guida con un rassicurante margine di 36’55” su Villagra e il suo Iveco Powerstar. Guai tuttavia considerare conclusi i giochi. I capovolgimenti di fronte e le sorprese, come appunto ha dimostrato la frazione odierna, sono sempre possibili.
Domani la 5ª tappa, una frazione davvero particolare
Domani si corre la quinta tappa, si va da San Juan de Marcona ad Arequipa affrontando quella che è la tappa più lunga della Dakar -932 km di cui 267 di prova speciale- con un format del tutto particolare. Per la prima volta camion, auto, moto, quad e l’inedita categoria SxS correranno contemporaneamente ma su due diversi percorsi che poi si scambieranno incrociandosi a metà frazione.