DAF XF 480, sessanta veicoli alla Torello. Lo slancio del trasporto campano

Il trasporto campano è sempre più internazionale. Un dato incontrovertibile, rimarcato dai continui investimenti. Da una parte, nelle soluzioni intermodali, ormai sempre più raffinate e sostenibili (Autostrade del Mare e Ro-La). Dall’altra, nel rinnovamento del parco veicolare, anima pulsante di tutte le strategie a lungo termine.

Come ha recentemente dimostrato l’azienda di trasporti Torello, con l’acquisto di sessanta nuovi DAF XF 480. Veicoli caratterizzati dalla tipica livrea rosso fuoco dell’azienda e dotati dell’apprezzata cabina Super Space Cab, tra i fiori all’occhiello del produttore di Eindhoven.

DAF XF 480, sessanta semi per la fioritura del parco veicoli di Torello

La consegna dei DAF XF 480 ha avuto luogo presso l’hub aziendale del Gruppo Torello. Siamo a ‘Le Mose‘ nel piacentino, un polo logistico che vanta più di 100.000 metri quadrati al coperto e più di 200.000 allo scoperto.

All’evento, trasmesso in diretta streaming in presenza alla presenza della stampa, erano presenti:

• Paolo Starace, l’AD di DAF Veicoli Industriali (e neo presidente della Sezione Veicoli Industriali di Unrae)
• Umberto Torello, Chief Organization Officer & Head of Sales and Operations del Gruppo
• Antonio Torello, Chief Transport Officer & Head of Purchasing
• Nicola Torello, il fondatore

«Oggi non consegniamo dei veicoli ad un’azienda – ha esordito Starace – oggi noi stiamo entrando in una famiglia che, da decenni, opera sul mercato italiano ed è tra le primarie aziende di trasporto e logistica internazionali. Siamo onorati di poter annoverare la Famiglia Torello tra i nostri clienti. Abbiamo messo un semino, con i primi 60 mezzi, in questa azienda che conta migliaia di veicoli nella flotta e speriamo ce ne siano molti altri. Hanno creduto in me, in noi, ed io ho creduto in loro».

Una storia lunga quarant’anni

Nata Montoro (Avellino) nel 1975 proprio dall’intraprendenza di Papà Nicola, l’Azienda conta ora numerose sedi in Italia – dodici – sia nel resto dell’Europa tra Slovacchia, Romania e Francia.

I nuovi DAF XF 480 vanno quindi ad aggiungersi a un parco che conta più di 1000 veicoli immatricolati, 2000 rimorchi e più di 2000 dipendenti.

Saranno utilizzati prevalentemente per il trasporto internazionale di merce fresca, punta di diamante dell’impresa campana che, tra le altre cose, è sempre più attenta alla progettazione delle consegne. Un aspetto – ha precisato Umberto – in cui il rapporto con il cliente è fondamentale per sviluppare sinergie proficue e durature nel tempo. Uno slancio che, gradualmente e con tanti sforzi, ha trasformato l’azienda campana da fornitore a partner commerciale per molti dei suoi clienti.

La collaborazione tra DAF e Torello era iniziata alla fine degli anni ’90 ed era proseguita fino al 2008, anno cruciale per l’economia mondiale colpita duramente dalla Grande recessione. Dopo un periodo di pausa durato quasi dieci anni, i contatti sono ripresi nel 2018.

Il “corteggiamento” tra le due realtà – tra cui, ha ribadito Starace, anche un viaggio dimostrativo nel polo industriale olandese dove i DAF XF vengono prodotti – si è quindi concretizzato con la consegna dei veicoli durante l’evento di Piacenza. Una partnership che è stata quindi ulteriormente corroborata dalla consegna della targa celebrativa DAF al Patron Nicola Torello, che ha partecipato da dietro le quinte.

L’importanza della formazione

«Scegliere i trattori stradali è stato un percorso molto lungo e solo quando ci siamo fidati ci siamo affidati. L’azienda c’è, ma soprattutto ci sono persone dietro all’azienda sempre pronte a risolvere qualsiasi problema», ha ribadito Umberto.

Equipaggiati con gli ultimi ritrovati in fatto di sicurezza, uno dei fattori chiave per l’azienda campana, i nuovi DAF XF 480 forniti a Torello portano in dote un motore da 13 litri (l’amato Paccar MX-13) e consumi estremamente ridotti che, a detta di Antonio, possono variare in un range che va dai 3,6 ai 3,8 km/litro. Un dato cruciale soprattutto se messo in rapporto alle percorrenze medie che questi veicoli andranno a ricoprire, quantificate tra i 120.000 e i 130.000 annuali.

I consumi e l’efficienza generale potranno essere ulteriormente migliorati grazie al ruolo giocato dalla formazione, altro tassello fondamentale del mosaico creato tra DAF e Torello. Infatti attraverso il programma Train the trainer DAF «saranno formati una parte degli autisti più performanti che avranno poi il compito di fare da formatori ai colleghi autisti del Gruppo Torello. La componente autista, nonostante la tecnologia, contribuisce in modo fondamentale a ridurre i consumi e ad aumentare l’efficienza dei mezzi».