Daf XF 440, l’olandese nell’Olimpo
Se è vero ciò che vale nello sport, e cioé che un conto è vincere, ma cosa assai più complicata è ripetersi, allora Daf può andare orgogliosa e sbandierare l’eccellenza del suo 10,8 litri Mx-11. Che fosse un motore concreto e competitivo, con qualità da campioncino di razza, lo aveva attestato il 3,42 km/litro ottenuto […]
Se è vero ciò che vale nello sport, e cioé che un conto è vincere, ma cosa assai più complicata è ripetersi, allora Daf può andare orgogliosa e sbandierare l’eccellenza del suo 10,8 litri Mx-11. Che fosse un motore concreto e competitivo, con qualità da campioncino di razza, lo aveva attestato il 3,42 km/litro ottenuto nel Supertest 500 km con la Serie CF (Vado e Torno n.10/2015).
Adesso c’è la conferma, ottenuta con la Serie XF, dunque con l’ammiraglia di Eindhoven, che con la stessa potenza (e la medesima cabina Space anche se nella versione a tre gradini) di fatto fotocopia la prestazione ottenuta dall’altro pesante olandese, quasi sovrapponendo il risultato: 3,41 km/litro. Dieci metri di differenza: un battito di ciglia. In fondo, un amen anche guardando al 3,57 km/litro ottenuto dallo Scania R 450 che vale il record della categoria.
Ma al di là di questo, restando in casa Daf va piuttosto sottolineato come dal doppio impegnativo esame il sei cilindri firmato Paccar esca con una promozione a pieni voti. Un attestato conquistato con merito, che se da un lato ne conferma le indiscusse doti di sobrietà, dall’altro evidenzia una brillantezza di rendimento più che apprezzabile testimoniata dalla media oraria di percorrenza -questa sì record, cioé migliore anche rispetto allo Scania R- di 74,8 all’ora (contro i 72,9 del CF e i 73,3 del pesante stradale svedese).
Naturalmente in tutto questo c’è ovviamente il contributo dei due modelli. Non una sorpresa. Piuttosto, con questo motore, un brutto cliente per tutti i competitor.
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