CQC, torna la formazione a distanza a causa dell’emergenza Covid-19. Ma con alcune limitazioni
Alla luce del peggioramento dell’emergenza sanitaria in atto e delle richieste avanzate dall’autotrasporto, la Direzione Generale della Motorizzazione, organo del Mit competente tra le altre cose anche in materia di formazione professionale, ha pubblicato una circolare per fare chiarezza sulle modalità di fruizione dei corsi periodici della CQC. Ora, infatti, sarà di nuovo possibile frequentarli […]
Alla luce del peggioramento dell’emergenza sanitaria in atto e delle richieste avanzate dall’autotrasporto, la Direzione Generale della Motorizzazione, organo del Mit competente tra le altre cose anche in materia di formazione professionale, ha pubblicato una circolare per fare chiarezza sulle modalità di fruizione dei corsi periodici della CQC. Ora, infatti, sarà di nuovo possibile frequentarli anche telematicamente (in modalità e-learning) a causa delle oggettive difficoltà riscontrate sia dai formatori che dagli allievi. Ma con alcune limitazioni.
Le precisazioni indicate dalla Motorizzazione, applicabili dal 2 novembre 2020 anche ai corsi corsi di formazione periodica CQC già avviati, seguono a breve distanza quelle già rilasciate in merito alla possibilità di recupero delle ore perse a causa del Covid-19 e all’utilizzo di aule esterne più grandi per garantire misure di sicurezza adeguate alle linee guide istituzionali.
Corsi CQC telematici necessari a causa dell’emergenza in atto
Nonostante all’interno dell’ultimo DPCM le attività formative legate al mondo dell’autotrasporto, tra cui quelle per l’aggiornamento della CQC, fossero state comunque consentite, numerosi formatori, camionisti e imprese «avevano sin da subito riscontrato la concreta impossibilità a frequentare i corsi in presenza, seppur nel rispetto delle disposizioni e misure previste ai fini del contenimento del contagio».
Le difficoltà è frequentare i corsi sulla CQC, a causa degli effetti provocati dall’aumento esponenziale dei contagi nelle ultime due settimane.
Queste difficoltà hanno determinato, secondo le associazioni di categoria, «una penalità enorme a carico dei conducenti. Difficoltà riscontrate anche dalle stesse imprese di trasporto che, ancora di più in questa fase, devono garantire la sicurezza ed operatività del proprio personale. Il fine è di assicurare l’esercizio.»
Esercizio che, proprio a causa della crescente richiesta di approvvigionamenti e farmaci, risulta «intensificato dalle recenti disposizioni governative e regionali». Questo, con ricadute immaginabili in termini organizzativi su tutta l’utenza.
E-learning consentito, ma con alcune limitazioni
Dunque la Motorizzazione ha scelto di andare incontro alle richieste dell’autotrasporto. Lo ha fatto confermando che per tutta la durata dell’emergenza sanitaria da Covid-19, i corsi per la formazione periodica potranno essere effettuati in modalità telematica. Anche quelli per la CQC.
«In misura non superiore a dieci ore (pari circa al 29% della durata del corso)».
La frequenza del corso in modalità e-learning prevede l’utilizzo di un computer desktop, di un laptop portatile o di uno smartphone. Presuppone la fruizione di tali strumenti in ambienti in cui sia presente, necessariamente, una connessione internet. Con la conseguenza che tutti coloro che non potranno partecipare poiché senza connessione risulteranno assenti.
Su questo punto le affermazioni della Motorizzazione, nonostante il forte divario digitale che purtroppo interessa ancora alcune zone d’Italia, sono intransigenti.
Le modalità di fruizione dei corsi periodici per la CQC
Quindi, a causa dell’urgenza dei provvedimenti richiesti dall’autotrasporto, «in sede di prima attuazione – prosegue la circolare – l’erogazione di massimo dieci ore di corso periodico per la CQC, in modalità e-learning, può avvenire attraverso l’utilizzo di piattaforme webinar», attraverso una serie di modalità, indicate dalla motorizzazione e consultabili più dettagliatamente qui, «atte a garantire almeno l’apprendimento e la partecipazione ad aule virtuali nonché l’apprendimento collaborativo attraverso le attività delle comunità virtuali di apprendimento».
Calendario dei corsi e vigilanza, le norme da rispettare
Va precisato che la formazione con modalità e-learning non autorizza gli organizzatori dell’attività formativa a modificare il calendario delle lezioni che hanno gli Uffici della Motorizzazione competenti. Gli addetti della Motorizzazione potranno inoltre verificare in qualunque momento il numero di allievi connessi da remoto o presenti fisicamente in aula, tramite il link alla piattaforma digitale fornito preventivamente dall’organizzatore del corso.
L’autotrasporto ha anche richiesto di considerare conclusi positivamente, e quindi utili al rinnovo del titolo, tutti i corsi che hanno avuto una frequenza superiore al 60% delle ore previste. Ma su questo la Motorizzazione, per ora, ha soprasseduto.