Coronavirus: addio a Duilio Balducchi, presidente onorario Fai-Conftrasporto
Si è spento all’età di 81 anni Duilio Balducchi, storico consigliere della Fai di Bergamo e presidente onorario nazionale della Fai-Conftrasporto, a causa delle gravi complicazioni polmonari subentrate pochi giorni dopo la manifestazione dei primi sintomi. «Il virus ci ha colpito al cuore e ci ha portato via Duilio Balducchi», così esordisce il comunicato Conftrasporto […]
Si è spento all’età di 81 anni Duilio Balducchi, storico consigliere della Fai di Bergamo e presidente onorario nazionale della Fai-Conftrasporto, a causa delle gravi complicazioni polmonari subentrate pochi giorni dopo la manifestazione dei primi sintomi. «Il virus ci ha colpito al cuore e ci ha portato via Duilio Balducchi», così esordisce il comunicato Conftrasporto in cui viene annunciata la triste notizia, una delle tante, troppe morti che stanno funestando la provincia di Bergamo, la più colpita da questa immane tragedia che la nostra nazione sta vivendo e di cui, purtroppo, non si intravvede la fine, con i dati del bollettino delle Protezione Civile che, di giorno in giorno, tratteggiano un quadro sempre più complicato.
Il ricordo affettuoso rivive nelle parole di Paolo Uggè, Presidente in carica di Fai-Conftrasporto, a cui Duilio era stato vicino durante la prima assemblea come segretario Fai, alla fine degli anni ’70: «Duilio mi sostenne infondendomi coraggio ed evitandomi così anche di fare una brutta figura».
«Duilio Balducchi, con Benito Macario e Giovanni Martinoli, trio inseparabile di quegli anni, riuscì a lanciare l’associazione bergamasca in campo nazionale», prosegue poi Uggè nel comunicato, «e ad essere un protagonista decisivo in tutte le battaglie che la federazione, in tempi difficili, portava avanti nell’interesse della categoria. Duilio era sempre tra i primi. Per ricordare tutte le battaglie ci vorrebbe un libro. Le più significative le racconterà lui stesso nel libro sui cinquant’anni della Fai di Bergamo, in preparazione, e che lo ha visto, tra l’altro, come appassionato e instancabile testimone della storia dell’autotrasporto bergamasco».
Un progetto, quello del libro per i cinquant’anni della nascita della sezione bergamasca, a cui Balducchi ha preso parte sin dalle prime battute e che l’ha visto impegnato nella ricerca di materiali d’epoca – foto storiche, tessere dei primi associati – per la sua creazione fino agli ultimi giorni prima della malattia.