Coprifuoco anche nel Lazio dalle 24 alle 5. Ecco l’autocertificazione
Come per la Lombardia, anche il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha firmato l’ordinanza con cui ha istituito il coprifuoco notturno per far fronte all’aumento vertiginoso dei casi di Covid-19. Casi che ieri, 21 ottobre, hanno toccato il numero più alto sin dallo scoppio dell’emergenza lo scorso febbraio. Coprifuoco nel Lazio, Zingaretti firma l’ordinanza […]
Come per la Lombardia, anche il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha firmato l’ordinanza con cui ha istituito il coprifuoco notturno per far fronte all’aumento vertiginoso dei casi di Covid-19. Casi che ieri, 21 ottobre, hanno toccato il numero più alto sin dallo scoppio dell’emergenza lo scorso febbraio.
Coprifuoco nel Lazio, Zingaretti firma l’ordinanza
L’ordinanza arriva nella giornata di ieri a firma del governatore regionale.
«Sul territorio della Regione, dalle ore 24:00 alle ore 5:00 del giorno successivo sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative. A titolo esemplificativo, il tragitto domicilio, dimora e residenza verso il luogo di lavoro e viceversa. Inoltre, gli spostamenti motivati da situazioni di necessità o d’urgenza, ovvero per motivi di salute.
La sussistenza delle situazioni che consentono gli spostamenti in tale arco temporale incombe sull’interessato tenuto ad attestarlo. Con dichiarazione resa ai sensi degli articoli 46, 47 e 76 del D.P.R 28 dicembre 2000, n. 445».
La durata delle misure e l’autocertificazione
Le misure, si legge nel documento istituzionale, saranno in vigore a partire dalle 24.00 del 23 ottobre 2020. Saranno saranno valide per un periodo di trenta giorni alla scattare della data in questione.
Qui è possibile scaricare l’autocertificazione della Regione Lazio (che era allegata all’ordinanza) . Documento da compilare per poter effettuare gli spostamenti durante gli orari del coprifuoco. Possibili soltanto per i motivi indicati sopra.
Oltre all’istituzione del coprifuoco notturno, l’ordinanza delle Regione Lazio indica misure per potenziare le strutture ospedaliere e per incentivare il ricorso alla didattica a distanza sia per le scuole secondarie di secondo grado che per le università.
La situazione in Campania
Invece in Campania, la seconda regione con il maggior numero di contagi dopo la Lombardia, con l’ordinanza del 20 ottobre firmata dal governatore De Luca, è stata disposta la chiusura dei negozi e dei locali pubblici dalle 23 alle 5, nonché il divieto di spostamenti tra province. Le scuole continuano a rimanere chiuse come indicato dall’ordinanza regionale della scorsa settimana.
Sempre in Campania è stata istituita la zona rossa per il Comune di Arzano, dove l’Asl ha indicato un aumento esponenziale dei contagi nell’ultimo mese (di oltre il 209%). E’ tuttavia ancora da capire se anche qui verrà istituito il coprifuoco per la popolazione durante l’orario notturno, una misura fortemente consigliata dall’Unità di crisi della Regione.